Calcio - 11 settembre 2018, 14:00

MAZZATE IN TRIBUNA, TUTTI A CASA - Mister Andreasi (Beinasco): "Parliamo di calcio che è meglio"

Il mister della società neroverde invita a spostare l'attenzione dopo il comportamento pessimo di alcuni "ultrà"

L'indignazione del Beinasco

Il pessimo comportamento di alcuni ultrà del Beinasco in tribuna (che pare abbiano pure insultato la stessa squadra e società al campo), i rimproveri dei sostenitori più pacati dello stesso club e l'invito a moderare i toni, il contatto tra le "fazioni", le mazzate in tribuna, il tentativo (inutile) di tre giocatori del Beinasco di riportare tutto alla normalità, l'attesa dell'arbitro, l'intervento dei Carabinieri...

Prima di campionato? Macchè. A Beinasco da domenica si parladi tutt'altro e il putiferio che ha portato alla sospensione al 60' del match con l'Aurora Sporting Orbassano è finito su tutti i giornali piemontesi, non solo sportivi. In campo partita correttissima, fuori il pandemonio. E il campionato era iniziato solo un'ora prima dopo mesi di stop...

Parola al tecnico del Beinasco Mauro Andreasi: "Sono passati due giorni. Oggi penso al grande lavoro di dirigenti e volontari che dopo il proprio lavoro vengono qui a dare una mano per permettere a centinaia di ragazzi di fare sport. A gratis. Per passione. Penso alla nostra prima squadra, che dopo essere scesa in Terza è risalita in Prima. Penso a chi ci crede in questo sport, a chi vuole dare senso al tempo speso. Penso a tutti quelli che prendono la borsa, fanno chilometri e amano giocare per la squadra della propria città. Penso alla rinascita del calcio a Beinasco. Insomma...voglio spostare totalmente l'attenzione. Non darei importanza a questa decina di persone che ha scelto di comportarsi in quel modo finendo per farci, forse, perdere la partita a tavolino. Spero ancora che si possa rigiocare dall'inizio...La cosa incredibile sono gli insulti verso squadra e società. C'è di meglio da fare la domenica pomeriggio se non si apprezza quanto il club, che sicuramente prenderà provvedimenti, sta facendo".

Ancora Andreasi: "Se ci mettiamo a fare i sociologi e ci chiediamo perchè una partita di calcio è stata sospesa al 60' per scontri tra tifosi della stessa squadra possiamo finire la discussione tra qualche mese e forse facciamo il gioco di qualcuno. Io torno a dire...parliamo di calcio. Il Beinasco è un'anima che esiste ancora, è una società che si è rilanciata e che ha vissuto una gran bell'annata l'anno scorso ai playoffs. Ora siamo in Prima con giocatori storici della piazza come Ferro, Addesi, Capello, Testa, Forni, Colloca e tanti giovani universitari abruzzesi, veneti e marchigiani come Di Sabatino, Di Eugenio, Marchio, Parisse...Il nostro obiettivo è salvare la categoria e dal 20 agosto lavoriamo per questo. Non posso pensare che dieci minuti di pura follia di alcuni fanta-tifosi siano più importanti a livello mediatico di anni di storia della società e di mesi di lavoro sul campo. Bisogna fare calcio e continuare a parlare di calcio per andare oltre. A questo proposito sono contento di affrontare subito Carignano, Villar, Villastellone e Racconigi. Scopriremo subito di che pasta siamo fatti anche perchè contro l'Aurora, tra le squadre che più si sono rinforzate, non è andata per niente male...". Almeno fin quando si è giocato.

La società aggiunge su Facebook con eloquenti maiuscole...

"SIAMO INDIGNATI ED AMAREGGIATI PER UN'AZIONE PREMEDITATA MIRATA ESCLUSIVAMENTE A DANNEGGIARE LA NOSTRA SOCIETÀ CHE SI DISSOCIA TOTALMENTE DA QUESTI PSEUDI TIFOSI E INTENDIAMO PRENDERE TUTTI I PROVVEDIMENTI NECESSARI PER TUTELARE LA STORIA ,L'IMMAGINE E TUTTI COLORO CHE CON SACRIFICIO E DEDIZIONE CONSENTONO LA VITA E L'ONORABILITA' DEL BEINASCO CALCIO".

<script type="text/javascript"> jQuery( document ).ready(function() { url = 'http://sport.morenews.it/proxy.php?url=http://sport.morenews.it/articolo/%3Fid=200%26giornata=01&mode=json&full_headers=1&full_status=1'; jQuery.getJSON( url, function(data){ jQuery('#classificaCampionato200').append(data['contents']); }); }); </script>

Michele Rizzitano