Sul nuovo presidente del Salone del Libro, dopo le dimissioni di Massimo Bray, "sono certo che sarà fatta la scelta migliore. L'incertezza mi piace perché vuol dire che c'è del cambiamento, sinonimo di opportunità". A dirlo è il ministro per i Beni Culturali Alberto Bonisoli oggi a Settimo Torinese al MoviFest, la festa dal Movimento 5 Stelle metropolitano.
"Il Salone di Torino è un evento che funziona e che continueremo a sostenere come in passato - assicura - perché l'offerta di qualità va appoggiata". Nessun paura, dunque, legata al cambio al vertice. "Ho parlato con Bray - dice - mi ha spiegato che si tratta di motivi personali e gli ho fatto i miei auguri. Il tema non è volere o no il cambiamento, esserne preoccupati, ma come le viviamo e vivere al meglio le opportunità che questo ci offre".
Questo pomeriggio il ministro della Cultura ha incontrato a Palazzo Civico il sindaco Chiara Appendino e l'assessore alla cultura Francesca Leon. Al centro del faccia a faccia uno scambio di idee su Torino e su possibilità di collaborazione con il dicastero. Bonisoli ha poi incontrato il sovrintendente del Teatro Regio William Graziosi, insieme ad una delegazione dell'istituzione culturale.