Venerdì 14 settembre, presso il parco De Gasperi di Settimo Torinese, ha avuto luogo la prima delle tre giornate del MoviFest 2018, la festa del Movimento 5 Stelle, proseguita fino a domenica 16.
I cittadini presenti nel pomeriggio di venerdì 14 hanno potuto assistere alla tavola rotonda sulla cultura presenziata dal Ministro dei Beni Culturali Alberto Bonisoli, dalla consigliera regionale Francesca Frediani, e dall’assessore comunale alla cultura Francesca Leon, con l’intervento della Senatrice Montevecchi, di Gemma Guerrini, Viviana Ferrero, e di Massimo Giovara.
Il Ministro Bonisoli ha inizialmente sottolineato l’importanza della cultura come bagaglio portante di una nazione, da custodire consapevolmente, pur evidenziando come essa rappresenti un concetto diverso per tutte le persone.
Successivamente il Ministro, dopo aver confermato il Salone del Libro 2019, si è soffermato sul tema dello spettacolo dal vivo, discutendo dei fondi destinati alla città di Torino, e distribuiti equamente in tutta Italia con lo scopo di finanziare gli artisti e le piccole compagnie teatrali sempre più numerose.
Ed è proprio al bagaglio economico che ha fatto riferimento l’Assessore Leon, descrivendo quest’ultimo come una barriera tra chi vuole affacciarsi alla realtà culturale e alla cultura stessa, con le istituzioni che “non incentivano alcuna partecipazione artistica”.
Argomento condiviso da Giovara, che ha espresso l’esigenza di amministrare maggiormente la cultura, finanziando gli artisti e creando un circuito cittadino sulla base del successo riscontrato con l’ultimo Jazz Festival.
Per quanto riguarda il pubblico letterario, invece, è stata la consigliera Frediani a prendere le parti, con la proposta di costituire una rete di coordinamento su tutto il territorio ispirata al Circolo dei Lettori di Torino. Iniziativa discussa anche dall’ex consigliera comunale di Roma Guerrini, che ha contestato la modernizzazione delle biblioteche “multimediali”, sempre più spesso sedi di eventi distaccati dall’ambito letterario, in cui l’originale patrimonio artistico è messo in secondo piano.
Alla proposta di Frediani ha fatto riferimento anche Viviana Ferrero, esponendo la buona riuscita della Cavallerizza Irreale di Torino, uno spazio gestito da artisti sulla necessità di quest’ultimi di disporre di un luogo in cui esercitare la cultura.
Infine la Senatrice Montevecchi ha affrontato uno dei temi più significativi della società di oggi, spiegando come i social network costituiscano per i più giovani delle camere dell’eco, e di come la cultura possa edificare ponti per le nuove generazioni accecate dalla sola voglia di apparire.