Economia e lavoro - 27 settembre 2018, 13:12

"Il piano straordinario di assunzioni negli ospedali annunciato da Saitta non è sufficiente"

La denuncia da parte di CGIL FP - CISL FP - UIL FPL: "Dal 2010 sono usciti dal sistema sanitario regionale 1700 tra infermieri, oss, medici, radiologi e amministrativi"

Le dichiarazioni dell'assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta sul tema piano di assunzioni di personale negli ospedali, non può che trovare larga condivisione. Purtroppo per CGIL FP - CISL FP - UIL FPL l'annuncio non è sufficiente. Nella Regione Piemonte, dall'inizio della crisi (2010) ad oggi, sono usciti dal Sistema Sanitario Regionale 1.700 professionisti tra infermieri, Oss, medici, radiologi, amministrativi.

 

Nell'incontro che si è tenuto il 12 settembre CGIL FP - CISL FP - UIL FPL hanno denunciato che i fabbisogni di personale individuate dalle aziende sanitarie risultano ancora non sufficienti a garantire l'effettiva prestazione alle cittadine e ai cittadini.

Inoltre la determinazione dei costi delle unità individuati nei piani di fabbisogno, non solo non prevedono i futuri incrementi economici per il rinnovo del CCNL 2019/2021, ma neppure il maggior costo del rinnovo del CCNL sanita 2016/2018 in quanto in linea con i TETTI DI SPESA dell'anno 2004. In particolare , i medici hanno già richiesto al Governo un incremento del Fondo Sanitario Nazionale per poter avviare un piano di assunzioni  straordinario, evitando soluzioni tampone e programmando interventi strutturali e sistemici.

In riferimento alle carenze di personale sanitario questo vuol dire avere preventivamente chiare le problematiche che insistono su tutti i servizi e su tutte le professionalità del SSN.

c.s.