Attualità - 03 ottobre 2018, 07:00

A Borgo Vittoria 4 mini-alloggi per le famiglie e persone in difficoltà

Ha aperto ieri la nuova residenza temporanea "Domus Caritatis", con 16 posti letto: nell'occasione benedetta anche la secondaria di primo grado della Cafasso

Nel cuore di Borgo Vittoria una nuova casa per le famiglie e persone in difficoltà. E’ stata inaugurata ieri pomeriggio in via Gandino n. 1° la nuova residenza temporanea “Domus Caritatis”.

Grazie all’impegno di una decina di volontari in circa dieci mesi di lavoro, nei locali adiacenti all’oratorio della Parrocchia San Giuseppe Cafasso,“sono stati ricavati quattro alloggi che possono ospitare 16 persone in difficoltà”, come ha spiegato al taglio del nastro Don Angelo Zucchi. A disposizione degli ospiti, che possono fermarsi per un massimo di 18 mesi, una cucina e un bagno comune per ciascun mini-appartamento.

L’investimento complessivo per gli interventi è di circa 300 mila euro, dei quali 190 mila provengono dalla Compagnia di San Paolo: la restante parte deriva dall’impegno della Diocesi di Torino, dalle offerte dei parrocchiani e da un prestito senza interessi. A gestire la residenza la Caritas diocesana, in collaborazione con SynergiCa.

“In questa sala - ha commentato il Presidente del Centro Servizi Vol.To Silvio Magliano all'inaugurazione - vedo tanti volontari, ma da solo non bastano neanche loro. Questa parrocchia, questa scuola è questa domus caritatis deve essere di tutti, di tutto il quartiere. La risposta ai bisogni deve arrivare della comunità, solo così è possibile affrontare disagi in modo proficuo, umano e anche bello”.
Una doppia festa per la Parrocchia di San Giuseppe Cafasso, che ieri ha anche inaugurato ufficialmente la nuova secondaria di primo grado. L’istituto in totale ospita 500 alunni: la media a pieno regime ne accoglierà un’ottantina. Per l’anno scolastico 2018-2019 sono 27 i ragazzi che frequentano la prima, mentre per il prossimo anno sono già 25 gli iscritti. “La scuola – ha detto durante la benedizione Monsignor Cesare Nosiglia rivolgendosi ai bambini -esiste se ci siete voi. E’ veramente una grande gioia e speranza il fatto che si apra una scuola paritaria così a Torino, nel momento in cui molte chiudono.”

Suor Angela Pozzoli, dei  Gruppi di Volontariato Vincenziano Torino, ha parlato invece di “progetto unico in Torino.” “E’ una sinergia tra comunità parrocchiali, insegnanti e quartiere unica nel suo genere -dove vengono coniugate fede, solidarietà ed educazione, che sono fondamentali per la città.”, ha concluso la religiosa.

Cinzia Gatti