Calcio - 06 ottobre 2018, 10:00

Juve, fai parlare il campo: ad Udine per continuare a vincere

In un momento in cui i colori bianconeri sono accostati ad argomenti che poco hanno a che fare con il calcio giocato, la Vecchia Signora alle 18 affronta la trasferta in casa dell'Udinese. La carica di Allegri: "Bisogna alzare il tiro per non pagare dazio, è uno spartiacque importante".

Se dall'esterno di certo non mancano gli argomenti per parlare di Juventus toccando corde tutt'altro che legate al calcio giocato (la separazione da Marotta, la prossima puntata di "Report" sul processo "Alto Piemonte", le accuse a Ronaldo per una presunta violenza sessuale ndr) all'interno dello spogliatoio bianconero la concentrazione è tutta proiettata verso l'impegno che attende quest'oggi i campioni d'Italia sul campo: la trasferta alla Dacia Arena, casa dell'Udinese (ore 18, arbitro Rosario Abisso della sezione di Palermo).

Alla vigilia del match in terra friulana, l'allenatore juventino Massimiliano Allegri ha parlato della sfida ma non solo. A tenere banco, tra i vari argomenti, il caso che riguarda Cristiano Ronaldo ovvero il presunto stupro a Las Vegas nel giugno 2009 e l’indagine riaperta che allarma tutto il mondo intorno a CR7. Quasi tutto, vista la serenità di mister Allegri: “Io Cristiano lo vedo bene, al di là di tutte le vicissitudini – le parole del trainer - lo conosco da tre mesi, quello che posso dire è che in 15 anni di carriera ha mostrato grande professionalità dentro e fuori dal campo e grande serenità dentro e fuori dal campo. Ed è uno che si è dedicato e si dedica molto anche al sociale. La protezione della Juve? É giusto che il club gliela dia in un momento delicato, ma lui ha talmente le spalle larghe che è concentrato solo sulla prossima partita".

Contro la compagine allenata da Julio Velázquez servirà la miglior Juve, a partire dal retroguardia: "Non siamo mai stati due partite di fila senza subire gol - ha sottolineato Allegri - mettiamo i paraocchi come i cavalli e via andare. Se a centrocampo ci sarà Pjanic? Può giocare. Chi in attacco con Ronaldo? O tutti e tre insieme o uno tra Mandzukic e Dybala starà fuori, devo valutare perché anche Cuadrado sta bene e ha trovato un po’ più di fiducia dopo l’assist. E pure Bernardeschi, nonostante i miei rimproveri".

"Questa è una partita in cui l’aspetto fisico e quello mentale diventano determinanti - la chiosa finale dell'allenatore livornese - anche l’anno scorso, pur vincendo 6-2, è stata una partita strana. Bisogna alzare il tiro per non pagare dazio, è uno spartiacque importante".

 

PROBABILI FORMAZIONI

UDINESE (4-4-1-1): Scuffet; Larsen, Nuytinck, Troost-Ekong, Samir; Fofana, Behrami, Mandragora, De Paul; Barak; Lasagna.

ALLENATORE: Julio Velázquez.

 

JUVENTUS (4-3-3): Szczęsny; Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Emre Can, Pjanic, Matuidi; Dybala, Ronaldo, Mandzukic.

ALLENATORE: Massimiliano Allegri.

Roberto Vassallo