Attualità - 13 ottobre 2018, 15:28

A Torino l’ex convento diventa centro medico e scopre un sito archeologico

Apre Quadrato, nuova sede di Isokinetic al Quadrilatero Romano. Un “relais urbano” che ha svelato anche un’area archeologica nel cuore della città

Recuperare un intero palazzo nel cuore del Quadrilatero romano può portare delle grandi sorprese durante i lavori. È accaduto al gruppo Building, che ha riconvertito l’antico convento di via delle Organe 20 per farne un centro di medicina sportiva e riabilitazione ortopedica, per il gruppo medico internazionale Isokinetic.

Si chiama Quadrato e ha aperto nei giorni scorsi. Durante i lavori, infatti, è spuntato un complesso di epoca romana imperiale, databile fra il I e il III secolo, che oltre al classico impianto termale, di cui si conosceva già l’esistenza, presenta locali a uso commerciale o pubblico, con un mosaico che rappresenta al figura di Atteone, cacciatore che fu sbranato dai suoi cani. È stata, quindi, coinvolta la Soprintendenza, con la quale il Gruppo Building ha collaborato per far sì che il ritrovamento fosse salvato nella sua totalità. Non solo, all’interno del palazzo, che offre diversi servizi, nascerà così un’area archeologica che sarà visitabile a partire dalla primavera del 2019.

Lo studio di progettazione è Boffa, Petrone & Partners, gli stessi che hanno lavorato sulla “casa più bella del mondo”, in via Alfieri 6. “Con Quadrato – ha spiegato Piero Boffa, presidente del gruppo – abbiamo trasformato un luogo che ha il fascino della storia. Da ex convento agostiniano a condominio della gioventù contemporanea, inauguriamo un progetto che coniuga la casa e il contemporaneo residence, l’arte con la medicina d’avanguardia”.

Ci saranno, infatti, anche degli appartamenti affittati per brevi periodi, secondo la formula del “relais urbano”. Ma c’è la parte medica, la più rilevante, un centro di massima eccellenza. “Gli spazi di cura del nuovo centro Isokinetic – ha aggiunto Fabrizio Tencone, il direttore – soddisferanno tutte le necessità cliniche e terapeutiche durante l’intero percorso di cura del paziente”. Cinque piani di ambulatori per le visite mediche diagnostiche e specialistica, con piscina e palestra per la riabilizatione, ma anche un laboratorio di meccanico e per la correzione del movimento. Oltre a uffici, spogliatoi e sale d’attesa, inoltre, c’è anche un campo di erba sintetica pensato per riprendere confidenza con lo sport.

E, all’ingresso, compare anche l’opera “Il T’oro”, simbolo di Torino che guarda al futuro, realizzata dall’artista Richi Ferrero.

Per informazioni: www.quadra-to.it

Paolo Morelli