L'Italia del Judo sale sul podio iridato di Nassau, nelle isole Bahamas, con un talento cresciuto all'ombra della Mole: nella complicata rassegna mondiale è Manuel Lombardo, diciannovenne che si allena con Pierangelo Toniolo nella prestigiosa Akiyama di Settimo Torinese a mettere al collo la medaglia del metallo più prezioso, l’oro.
Il caporale maggiore dell' Esercito Italiano nella categoria fino a 66 chilogrammi, si impone in finale senza esitazione sul brasiliano Marcelino e prima di lui su tutti gli altri avversari, compresi i maestri giapponesi, che sono stati surclassati dall'azzurro che solo un mese fa aveva vinto il titolo Europeo a Sofia (BUL) e in giugno si era imposto anche ai Giochi del Mediterraneo di Terragona (ESP).
Grazie a questa vittoria Lombardo conquista settecento preziosissimi punti olimpici per Tokyo 2020 e balza tra i primi venti judokas al mondo della sua categoria di peso. Continua il momento d'oro del Judo torinese che dopo l'oro Olimpico di Rio 2016 con Fabio Basile, continua a mietere successi in proiezione olimpica: la nazionale azzurra di judo ora parla torinese.