Torna nella casa del cinema italiano, a Torino, il Dong Film Fest, rassegna di cinema cinese indipendente giunta alla sua terza edizione. Sarà ospitata al Cinema Massimo dal 26 al 28 ottobre, con una selezione di opere cinesi contemporanee in versione originale con sottotitoli in italiano.
L'obiettivo dichiarato è di dare allo spettatore la possibilità di conoscere lo sguardo della nuova generazione di registi, capaci di raccontare la Cina utilizzando il potere evocativo proprio del mezzo cinematografico. Percorsi narrativi peculiari nei quali però anche un occidentale può ritrovarsi e immedesimarsi.
Cinque i lungometraggi in gara; fuori concorso saranno anche proiettati un cortometraggio tratto dalla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e un documentario di animazione sulla comunità cinese in Italia.
Tra i film proposti spiccano tre anteprime italiane e un lungometraggio d'animazione. Il programma è inoltre arricchito dalla presenza di ospiti prestigiosi, come Marco Müller, direttore artistico del Pingyao International Film Festival, già direttore artistico della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e del Festival internazionale del Film di Roma.
Alessandro Amato, storico del cinema e animatore culturale che si è occupato della costruzione del programma, spiega: “Per questa terza edizione abbiamo scelto dei film che credo possano raccontare la Cina nelle sue specificità, ma anche qualcosa che riguardi ognuno di noi. Sono opere che testimoniano una qualità davvero elevata del cinema creato da giovani registi. Proponiamo film molto variegati ed eterogenei, spaziando tra stili e tecniche”.
Zelia Zbogar, direttrice del Dong Film Fest, sull'esperienza in Cina con la rassegna Visioni Contemporanee (curata da Dong Film Fest, per l'Istituto italiano di cultura di Shanghai), che si è conclusa pochi giorni fa: “La rassegna è stata un successo, tanto che alcuni dei film sono stati proiettati anche in due università, la Shanghai Film Academy e la Nanjing Normal University. Il pubblico cinese ha partecipato con tanto interesse e curiosità e ha riempito tutte le proiezioni. Ora vogliamo fare in modo che la rassegna a Shanghai diventi un appuntamento fisso, con cadenza annuale, e che insieme al festival torinese alimenti quello scambio di visioni tra professionisti e pubblico italiano e cinese che rappresenta il vero obiettivo di Associazione Dong”.
Programma completo disponibile su www.dongfilmfest.com