CASELLE-REAL PONT DONNAZ 3-0 - Prima girone C
Caselle: Leone, Trapella (19' Guelfo), Machetta, Alestra, Bussi, Mazza, Zullo, Rucchione, Saracino (25' st Damiani), Gentile (21' st Piu), Gianinetto (15' st Aprà). All.: Di Muro.
Real Pont Donnaz: Shkreli, Belloro, Salvadori, Pinet, Rao, Camerlo (30' st Della Rosa), Duguet (16' st Riente), Arena (25' st Bosonetto), Riente S. (10' st Sirigu), Ficarra (36' st Porro), Sardino. All.: Girelli.
Reti: 43' Saracino, 5' st Gianinetto, 28' st Zullo.
La passione per il pallone, la voglia irrefrenabile di giocare e fare gol, l'importanza del lavoro e....i turni della domenica da rispettare incastrando gli impegni calcistici. Questa è una storia davvero bizzarra, tutta da raccontare. Una storia che un domani - chissà - potrebbe anche terminare per effetto di ciò che potrebbe entrare in vigore entro il 2019: lo stop delle aperture di domenica e nei giorni festivi degli esercizi e centri commerciali (si parla di un 25% di attività commerciali sempre aperte, a turno, probabilmente le decisioni spetteranno a sindaci e commercianti). La proposta è quella del vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio. Succederà per davvero? Presto lo vedremo.
Ma qui intanto parliamo di calcio, di Gabriele Saracino del Caselle (36 anni, due figli) e di tantissimi altri giocatori del mondo dilettantistico piemontese e valdostano. Da una parte il lavoro, e guai a toccarlo in questo periodo storico, dall'altra gli hobby e le passioni. E quando capita tutto alla stessa ora, o quasi?
Saracino ha esordito con un gol a 17 anni in serie D nella Sangiustese di Frara ad Olbia. Un percorso da semi-professionista per poi vincere tanti campionati, come a Borgaro, passando da esperienze come quelle con Settimo, Nolese, Villeneuve, Alpignano, Brandizzo e San Mauro. Il bomber del Caselle lavora in un negozio talvolta anche di domenica (giorno "sacro" del pallone) e si è auto-creato la scelta perfetta: giocare vicino casa e lavoro facendosi talvolta sostituire per tornare in negozio a lavorare prima del 90', con la "complicità" della società e dell'allenatore che hanno tanta fiducia in lui. Sostituzioni, appunto: magari dopo un gol, proprio come è già successo almeno due volte in queste prime domeniche di campionato contro Mathi (23 settembre) e Real Pont (22 ottobre).
Risultato: Caselle primo in classifica in Prima girone C, miglior attacco, miglior difesa, reduce da 7 vittorie in 7 partite, Zullo vicecapocannoniere (7 gol), il classe '98 Gianinetto in stato di grazia, Machetta, Alestra, Mazza, Rucchione, Bussi, Trapella e compagni scatenati. Saracino, proprio lui, autentico jolly. Il Caselle sembra aver trovato la quadra, l'attaccante (tra una corsa e l'altra...) pure.
"Vado al campo, segno e torno a lavoro": un bell'impegno, dice Saracino, ma quando c'è la passione si riesce a fare tutto. E chissà che al bomber arrivi anche un assist dal Governo per continuare a giocare e segnare di più...
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