Politica - 25 ottobre 2018, 19:07

Politiche giovanili, nuova legge più adeguata ai tempi rispetto a quella del '95

E' quanto si propone il disegno di legge all’esame della sesta Commissione consiliare presieduta da Daniele Valle

Ridare centralità alle politiche giovanili, superando una legge ormai obsoleta del ’95 con un testo che parla di cittadinanza attiva e partecipazione dei giovani ai processi decisionali della vita democratica: è quanto si propone il disegno di legge all’esame oggi della sesta Commissione consiliare presieduta da Daniele Valle.

L’assessora Monica Cerutti ha illustrato contenuti e obiettivi del provvedimento: lo sviluppo di politiche coordinate con i comuni e il mondo dell’associazionismo, la creazione di nuovi canali e di un sistema coordinato di informazione per agevolare la messa in rete delle conoscenze, la valorizzazione delle iniziative giovanili, anche attraverso l’istituzione di un Forum regionale giovani con un ruolo consultivo e propositivo nella programmazione delle politiche da mettere in atto.

“Tra le novità - ha detto Cerutti - l’istituzione del registro delle associazioni giovanili, che consentirà agli iscritti l’accesso a finanziamenti e incentivi regionali previsti dalla legge, l’impegno della Regione a promuovere lo sviluppo di luoghi d’incontro e aggregazione, l’impulso alla mobilità internazionale, la valorizzazione di figure come lo youth worker, che aiuta i giovani a sviluppare il loro capitale umano e sociale e a cambiare eventuali comportamenti a rischio.

I consiglieri Francesca Frediani e Davide Bono (M5s) hanno chiesto che il testo venga emendato prevedendo specifici riferimenti a misure di contrasto al disagio giovanile e che tra i soggetti del Forum vengano incluse anche le scuole superiori.

Marco Grimaldi (Leu) ha ricordato alcune questioni sollevate dal Consiglio delle Autonomie locali, in particolare la richiesta di inserire tra i componenti del Forum le aziende sanitarie locali.

L’assessora Cerutti ha dato la disponiblità ad esaminare alcune delle proposte pervenute e a definire accanto ad ogni azione prevista il corrispondente capitolo finanziario.

Conclusa la discussione generale, i consiglieri Grimaldi e Frediani sono stati nominati relatori rispettivamente di maggioranza e minoranza.

comunicato stampa