Nella puntata che andrà in onda alle 21.15 di questa sera (lunedì 29 ottobre) su Rai 3, Report – trasmissione d’inchiesta e di approfondimento - torna a occuparsi di Juventus e di quanto emerso dall’inchiesta Alto Piemonte, il sospetto che dirigenti bianconeri, ultrà e ‘ndrangheta sarebbero una sorta di tutt’uno nella lucrosa attività di bagarinaggio (attivo anche nel 2018).
In apertura dell’assemblea degli azionisti di giovedì scorso il presidente della Juventus Andrea Agnelli aveva detto che "Alessandro D’Angelo (il capo della sicurezza bianconera: ndr) non ha aiutato a introdurre nello stadio gli striscioni canaglia su Superga”.
Report smentisce questa tesi, aiutato da due nuove testimonianze: le intercettazioni che rivelano i colloqui tra Alessandro D’Angelo e i capi ultrà; l’intervista alla ex compagna di Raffaello Bucci (che nei giorni scorsi si è “aperta” anche con la nostra Nadia Muratore), il capo ultrà che curava i rapporti tra Juve, tifosi e forze dell’ordine, e che si è tolto la vita il giorno dopo aver testimoniato in procura sui rapporti tra Juventus e il figlio del boss Rocco Dominello.
Nel servizio a firma di Federico Russo in onda questa sera – secondo il Corriere della sera – “per scongiurare lo sciopero del tifo proprio durante il derby del 23 febbraio 2014 gli ultrà vogliono che il capo della security D’Angelo trovi il modo di far entrare gli striscioni vietati. La Juve dovrà pagare una multa per questo, tuttavia D’Angelo è disposto sia ad aiutarli sia a pagare la multa. Tutto, pur di accontentare i Drughi”.
Nonostante D’Angelo li preghi di non tirare in ballo Superga ed il suo tragico “carico” di morti, gli ultrà vogliono infangare proprio il ricordo di quel tragico schianto con due striscioni («Solo uno schianto» e «Quando volo penso al Toro»).
“D’Angelo è così sotto scacco che non può trattare. Il responsabile della sicurezza deve solo trovare il modo di aggirarla, la sicurezza», spiega Ruffo, il curatore del servizio in onda su Report.
Ed ecco che allora, stando sempre a Report, al telefono D’Angelo tratterebbe anche con il figlio del boss Rocco Dominello, pregandolo di attivarsi per scongiurare una curva muta proprio nel derby.
Lo stesso Raffaello Bucci – dice Gabriella Bernardis , sua ex compagna –avrebbe confidato alla donna di essere impegnato nella preparazione di uno dei due “striscioni canaglia”, cle poi D’Angelo lo avrebbe aiutato a fare entrare.
Insomma, un’altra puntata da non perdere.