Eventi - 30 ottobre 2018, 19:18

Da domani Torino si accende con le Luci d'Artista: ecco dove vederle

La ventunesima edizione vedrà allestite 23 opere d'arte contemporanea: 13 nella Circoscrizione 1 (l’area del centro) e 10 nelle altre sette circoscrizioni

Da domani, fino al 13 gennaio 2019, Torino torna ad illuminarsi con le Luci d'Artista. 

La ventunesima edizione vedrà allestite 23 opere d'arte contemporanea: 13 nella Circoscrizione 1 (l’area del centro) e 10 nelle altre sette circoscrizioni.

La cerimonia di inaugurazione, mercoledì 31 ottobre, prenderà il via alle ore 17 in via Giulio Gianelli – Giardino Pietro Rava (Circoscrizione 8), con il progetto Mi illumino anch’io a cura di Assemblea Teatro. Si potrà assistere alla lettura di fiabe e filastrocche di Gianni Rodari, performance di teatro di strada, esibizioni di musica e danza dei bambini della scuola e dei musicisti itineranti della Parrocchia San Giovanni Maria Vianney. Inoltre, in via Piobesi, sarà presente il BiblioBus a cura del Servizio Biblioteche della Città.

Qui, alle ore 19, con l’accensione dell'opera My Noon di Tobias Rehberger si illumineranno in contemporanea tutte le altre installazioni, dando il via alla nuova edizione della rassegna. 

Le ‘Luci’ che illumineranno il centro città saranno:

 Cosmometrie’ di Mario Airò in piazza Carignano, schemi simbolici e geometrici proiettati sulla pavimentazione urbana; ‘Tappeto Volante’ di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città, centinaia di cavi d’acciaio paralleli reggono una ‘scacchiera’ di lanterne cubiche basata su colori primari, il bianco il rosso e il blu (gli stessi della bandiera francese); ‘Regno dei fiori: nido cosmico di tutte le anime’ di Nicola De Maria in piazza Carlina, lampioni tramutati in fiori luminosi; ‘Il Giardino Barocco Verticale’ di Richi Ferrero invia Alfieri 6 (Palazzo Valperga Galleani),leggere emissioni luminose che restituiscono alla memoria il segno caratteristico delle aree comuni di un giardino ormai scomparso; ‘L’energia che unisce si espande nel blu’ di Marco Gastini nella Galleria Umberto I (opera permanente), un intrigo di simboli e segni grafici di colore blu e rosso che si incontrano sul soffitto della galleria; ‘Migrazione (Climate Change)’ di Piero Gilardi nella Galleria San Federico, 12 sagome di pellicani applicati a una rete sospesa verticalmente, che si illuminano e si spengono gradualmente, seguendo un algoritmo di controllo; ‘Cultura=Capitale’ di Alfredo Jaar in piazza Carlo Alberto (opera permanente), un’equazione luminosa cultura=capitale che è un invito a pensare alla creatività e al sapere condivisi da tutti i cittadini come al vero patrimonio di un Paese; ‘Luì e l’arte di andare nel bosco’ di Luigi Mainolfi in via Carlo Alberto, la narrazione di una fiaba che si estende come una sequenza di frasi luminose ; ‘Il volo dei numeri’ di Mario Merz sulla Mole Antonelliana (opera permanente), sulla cupola il forte segnale luminoso è dato dal valore simbolico della sequenza della serie di Fibonacci dove ogni numero è la somma dei due precedenti; ‘Concerto di parole’ di Mario Molinari in viale dei Partigiani (Giardini Reali, sopra le arcate), gigantesche sculture astratte, realizzate in polistirolo espanso, verniciate a vivaci colori e illuminate da potenti fari; ‘Vento Solare’ di Luigi Nervo in piazzetta Mollino, una grande sagoma luminosa legata alla cosmologia fantastica; ‘Palomar’ di Giulio Paolini in via Po, un antico atlante astronomico costellato da pianeti inscritti in forme geometriche che culmina nella sagoma di un acrobata in equilibrio su un cerchio e, infine, le figure rosse dell’opera ‘Noi’ di Luigi Stoisa si intrecceranno in via Garibaldi.

 

Via Roveda - fronte Giardino Emilio Pugno(Circoscrizione 2) ospiterà L’amore non fa rumore’ di Domenico Luca Pannoli, mentre nell’area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 2) si potrà ammirare ‘Volo su…’di Francesco Casorati, un filo rosso in flex-neon sostenuto da sagome geometriche di uccelli fiabeschi.

Le panchine ‘Illuminated Benches’ di Jeppe Hein saranno in piazza Risorgimento (Circoscrizione 4) e ‘Ice cream light’ della berlinese di adozione Vanessa Safavi, inpiazza Eugenio Montale (Circoscrizione 5). Le Vele di Natale’ di Vasco Are, aleggeranno in piazza Foroni, zona mercato rionale(Circoscrizione 6) e in via Giulia di Barolo - da piazza Santa Giulia a corso Regina Margherita - fluttuerà l’opera ‘Ancora una volta’ realizzata con materiali ecosostenibili e fonti luminose a basso consumo energetico dall’artista piemontese Valerio Berruti (Circoscrizione 7). Sempre in Circoscrizione 7, nella vivace piazza della Repubblica, sarà riaccesa Amare le differenze’ di Michelangelo Pistoletto. Fanno parte della Circoscrizione 8 due opere permanenti: ‘Luce Fontana Ruota’ di Gilberto Zorio, una stella rotante che evoca un mulino si potrà vedere nuovamente all’entrata sud della città, nel laghetto di Italia ’61 (corso Unità d’Italia); Piccoli Spiriti Blu’ di Rebecca Horn risplenderà ancora al Monte dei Cappuccini.

Cinzia Gatti