Il progetto Certe notti, inserito nella sezione N.I.C.E. - New Indipendent Curatorial Experience di Paratissima, indaga le sfumature della notte come "matrice universale e intermediaria tra le potenze oscure e quelle dell'ordine e della luce". Un luogo considerato "sorgente di tutte le possibilità", un intervallo fra il tramonto e l'alba in cui hanno luogo i fatti più diversi.
L'esposizione manifesta appunto le tante forme della veglia notturna contrapposta al sonno. "Nelle trame dell'oscurità - spiegano le curatrici Alessandra Picchi e Valeria Guglielmi - si cela l'insonnia, paragonabile a una vertiginosa lucidità che non dà tregua".