Sabato 20 ottobre, alle ore 3.45, è partita ufficialmente la missione spaziale “BepiColombo” con l’obiettivo di inviare nell’orbita di Mercurio due sonde.
Grazie a questo sforzo congiunto che ha coinvolto l’ESA - European Space Agency e la JAXA (Japan Aerospace Exploration Agency) verranno indagate le caratteristiche, la storia e la formazione di Mercurio per approfondire anche il come si sono formati i pianeti, Terra compresa.
C’è tanta Italia in questo progetto (ASI e INAF in prima fila) e, in particolare, è stato fornito un notevole contributo da parte di un cittadino beinaschese: l’Ing. Renato Carbone, che ricopre il ruolo di TT&C & RF Architect presso la Thales Alenia Space.
Insieme al suo team, l’Ing. Carbone ha passato gli ultimi 10 anni a progettare e testare il sistema di comunicazione che permetterà alle sonde di comunicare con la Terra (per la precisione con l'ESA Mission Control Center in Germania e altre tre sedi in Australia, Argentina e Spagna), attività di primaria importanza per la riuscita della missione.
Le sonde impiegheranno più di 7 anni per coprire i 9 miliardi di Km necessari per raggiungere Mercurio. Immaginate la complessità nella progettazione di un apparato di comunicazione che dovrà funzionare perfettamente per così tanto tempo e a distanze così enormi. Sabato 20 ottobre, l'Ing. Carbone ha seguito tutte le fasi di pre e post lancio dall'ESA Mission Control Center di Darmstadt, in Germania.
“La missione BepiColombo è una delle missioni spaziali più importanti dell’ESA degli ultimi anni e il fatto che ci sia un po’ di Beinasco in questo progetto, ci rende orgogliosi – afferma il Sindaco Maurizio Piazza – Facciamo i complimenti al nostro concittadino Renato Carbone, professionista di successo e impegnato per la nostra comunità anche come presidente dell’associazione AllegraMente”.