Politica - 05 novembre 2018, 17:18

Il fronte Sì TAV pronto a "parlare": in piazza il 10 senza etichette e poi un evento istituzionale (VIDEO)

Riunione nel pomeriggio delle sigle datoriali e produttive. Per sabato partecipazione condivisa, ma "libera" da sigle, mentre si prepara un evento comune istituzionale con la presenza anche dei vertici nazionali

Uniti, ma con cautela. Meditando le mosse senza rischiare fraintendimenti o sovrapposizioni. Il 10 novembre ognuno per sé, visto che l'appuntamento è organizzato da altri, poi ci sarà spazio per un'azione completamente unitaria.

È quanto emerge da un pomeriggio piovoso in una Torino grigia: nei sotterranei di Torino Incontra i rappresentanti delle forze produttive del territorio si sono dati appuntamento per mettere a punto i dettagli della propria opera Sì TAV. Industrie, artigiani, costruttori, commercio, sindacati, mondo cooperativo e settore primario: ci sono tutti. "Mai vista un'unione di intenti di questo genere", è il commento più diffuso tra i primi che si allontanano dalla riunione, mentre gli ultimi prendono la parola per ribadire il proprio sostegno alla Torino-Lione. Dopo la manifestazione dello scorso weekend, il prossimo appuntamento "di piazza" è quello del 10 novembre (piazza Castello alle 11). Ma nonostante il governatore Chiamparino, in mattinata al Politecnico, avesse invitato a non mettere cappelli politici su quelle che sono iniziative "spontanee di cittadinanza attiva", qualche sfumatura partitica piuttosto marcata si sta già delineando.

Proprio il 10 rappresenta dunque il primo trampolino anche per le forze datoriali. Anche se sembra scontato che, chi parteciperà, lo farà a titolo personale e non come "fronte". Le incognite sul tavolo restano, sia in termini di organizzazione che di contenuti (chi chiede che cosa). E quindi la cautela regna sovrana, anche se la convinzione e la compattezza non sono in dubbio, nel sostenere la realizzazione della Torino-Lione.

E poi si penserà a organizzare un evento unitario istituzionale che raccoglierà tutte le sigle produttive, con la partecipazione anche dei vertici nazionali. Dal vertice, intanto, è uscito un documento condiviso, che ribadisce i cardini della posizione Si TAV. Scritto e limato riga per riga, parola per parola. "Non siamo contro qualcuno, ma contro una politica che non tiene conto della realtà che tutti noi cittadini viviamo ogni giorno".

Massimiliano Sciullo