Economia e lavoro - 15 novembre 2018, 15:15

Embraco, ecco il futuro per i 38 colletti bianchi "superstiti". Mentre proseguono i lavori per far ripartire Riva di Chieri

Gli unici dipendenti rimasti alle dipendenze dell'azienda del gruppo Whirlpool passano con la cessione del ramo d'azienda a Nidec. Uilm e Fiom: "Un nuovo percorso che sarà monitorato passo dopo passo". Intanto il piano industriale di Ventures Production va avanti: i 420 lavoratori rientreranno tutti entro il 2020

Erano rimasti in 38, della grande epopea Embraco che per mesi aveva occupato le cronache cittadine e non solo, con la storia dello stabilimento di Riva di Chieri che - malgrado la volontà dei lavoratori - ha segnato un'epoca.

Erano gli unici dipendenti Embraco che erano rimasti alle dipendenze dell'azienda, quelli che una volta si definivano "colletti bianchi". E che ora sono passati alla Eurosales, la newco costituita dalla stessa Embraco e che sarà assorbita dal gruppo Nidec appena l’acquisizione sarà approvata dalle autorità di vigilanza sui mercati. L'ufficialità di questo passaggio è arrivata pochi minuti fa, dopo l'accordo siglato dai sindacati Fiom e Uilm e l'azienda presso l’Unione Industriale di Torino. 

Il passaggio, avvenuto tramite cessione di ramo d’azienda, riguarda 32 impiegati e 6 dirigenti, che continueranno a occuparsi della parte commerciale nell’area Emea. Nello stabilimento di Riva di Chieri sono intanto iniziati i lavori per smantellare le linee di montaggio dei motori per frigoriferi, che saranno progressivamente sostituite da quelle per le produzioni annunciate da Ventures Production, la società cino-israeliana subentrata a Embraco nel giugno scorso.

Al momento, le scadenze restano quelle annunciate dal piano industriale, con il progressivo rientro di tutti i 420 lavoratori entro metà 2020.

“Oggi inizia un nuovo percorso per i 38 lavoratori rimasti esclusi dalla procedura di licenziamento in Embraco a Riva di Chieri - spiegano Vito Benevento della Uilm e Ugo Bolognesi della Fiom -. Con l’espletamento della procedura di cessione di ramo d’azienda (ex articolo 47) si costituisce la nuova società che dà prospettive ai lavoratori rimasti all’interno del gruppo Embraco. Il sindacato monitorerà costantemente l’evoluzione della nuova società fino alla transizione in Nidec e soprattutto verificherà l’ubicazione futura del sito per dare continuità e garanzie ai lavoratori”.

Massimiliano Sciullo