“La Città non vada al corteo No Tav dell’8 dicembre. In un momento delicato come quello attuale in cui il dibattito sulla Tav non solo è aperto, ma vede tantissimi torinesi metterci la faccia e scendere in piazza per la continuazione dei lavori sulla Torino-Lione, la presenza del gonfalone del Comune a una manifestazione di parte è uno sfregio istituzionale senza precedenti alla cittadinanza, una mancanza di rispetto verso chi si sta schierando per il sì, l’ennesima forzatura a cinque stelle” così commentano Maurizio Marrone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia, e Augusta Montaruli, parlamentare FDI.
“Non pretendiamo - aggiungono - che Appendino rinunci alla sua ottusità, ma quantomeno che dimostri rispetto per il dibattito in corso. Il Sindaco non solo non sta ascoltando il popolo Sì Tav, ma fa di peggio: le dichiarazioni sull'apertura al dialogo, seguite dall'adesione ufficiale in fascia tricolore al corteo No Tav dell’8 dicembre, sono una presa in giro. Ad una disponibilità reale al confronto, infatti, non sarebbe mai seguito un simile affronto”.