Venerdì 23 novembre un appuntamento speciale per gli appassionati di calcio e non solo. Presso la Sala del Campus Einaudi, si parlerà del rapporto intrinseco tra il tifoso e le Società calcistiche, con un’analisi mirata all’aspetto giuridico e le sue ripercussioni in ambito istituzionale.
Chi ama il calcio è direttamente collegato ad una sorta di “giurisprudenza calcistica” dove termini come 'Daspo societario’, ‘diffida’ o ‘discriminazione territoriale’, sono all’ordine del giorno. In modo inverso invece, sono sempre meno frequenti gli episodi di violenza negli stadi tra tifoserie e Ultras.
In circa 10 anni il panorama casistico italiano è radicalmente cambiato e sta ora cercando di riconquistare il suo posto, seppur adombrato dai competitor stranieri.
In questo contesto il fenomeno Juventus Football Club è innegabile: la società bianconera ha investito e creato un potenziale tale da poter proiettarsi con grande ambizione in Europa, sovrastando le pretendenti, con uno Stadium che rappresenta un modello del futuro calcistico.
D'altra parte è da considerare che le comprimarie non paiono all’altezza, in primis come mentalità dirigenziale, per far risalire la china al Calcio italiano. Un esempio dell'effetto innescato è l’aumento dei prezzi per i Settori Ospiti quando gioca la Juventus, che produce un vertiginoso gioco al rialzo.
Nasce da qui l'esigenza di un confronto e di un dibattito che porterà a riflettere su tematiche di portata nazionale. Presso il Campus Einaudi venerdì saranno presenti legali del settore, parlamentari che interverranno in un contesto istituzionale e una platea molto simile a quella di uno stadio.
Un appuntamento da non perdere e un tributo ai cosiddetti “malati di calcio” che saranno presenti o per chi, per distanza o impegni potranno seguire l'evento tramite la diretta streaming di Torino Oggi.













