Attualità - 22 novembre 2018, 17:30

Inalpi è partner ufficiale della Guida Michelin 2019

Nell’anno in cui piovono cinque nuove stelle nel cielo della gastronomia piemontese

Nell’anno in cui piovono cinque nuove stelle nel cielo della gastronomia piemontese, per un totale di ben 45 locali complessivi - con Torino, che con sette ristoranti rappresenta un vero e proprio record – per Inalpi è motivo di grande orgoglio, essere al fianco dell’importante guida, e poter rimarcare, ancora una volta, il legame tra la qualità dei suoi prodotti e la grande evoluzione del territorio.

Una presenza importante, quella dell’industria di Moretta, che ha portato a Parma il burro, i formaggi dop e ha fatto degustare in anteprima assoluta la fonduta di Raschera, preparata con Raschera DOP stagionato 12 mesi. Una crema della tradizione piemontese che coinvolge tutti i sensi e che ha conquistato i grandi chef con una nuova, curata e importante  produzione che sarà commercializzata in primavera.

Il corner Inalpi è stato presente, con grande visibilità e afflusso, durante tutti gli appuntamenti: dalla conferenza stampa di presentazione della manifestazione, che si è svolta venerdì 16 novembre nell’importante cornice dell’Auditorium Paganini, al party organizzato per presentare e festeggiare le nuove “stelle”, fino all’evento di chiusura, che si è svolto sabato 17 novembre presso il Palazzo del Governatore, un grande e partecipato evento aperto alla cittadinanza.

Il burro, i formaggi dop piemontesi e molti dei prodotti Inalpi sono stati degustati da nuove stelle, chef, critici, giornalisti, esperti di alimentazione ottenendo approvazione e ampi consensi. Nel corner Inalpi è stato presentato, per tre appuntamenti, un panetto di burro da 25 chili (per un totale di 75 kg.), usato per preparare migliaia di crostini burro e acciughe, il successo è stato notevole, e molte persone hanno chiesto di degustare il burro in purezza.

Guida Michelin e Inalpi è un binomio naturale, la scelta compiuta da Inalpi di lavorare i suoi prodotti a base di buon latte piemontese, derivato da filiera controllata e garantita, non può che portare ad esaltare qualsiasi piatto della nostra ricca e variegata cucina. Anche quella stellata.

comunicato stampa