Politica - 04 dicembre 2018, 07:01

Gtt, le banche potrebbero rifinanziare l'azienda

Gli istituti di credito – in primis Unicredit e Intesa San Paolo – dovranno dovranno dare una risposta entro la fine del 2018

Il nuovo piano industriale per il rilancio di Gtt sembra piacere alle banche, tanto da convincerle nuovamente ad "allargare" i cordoni della borsa. Entro la fine del 2018 gli istituti di credito – in primis Unicredit e Intesa San Paolo – dovranno comunicare se accettano di rifinanziare l’attività dell’azienda comunale di trasporti.

Un punto contenuto anche nel piano industriale, come ha spiegato l’assessore comunale al bilancio Sergio Rolando durante la presentazione in commissione della proposta referendaria di alcuni cittadini per vendere  il 51% delle quote di Gtt con "l’obiettivo di migliorare i servizi e conto economico".

"Quando noi siamo arrivati –ha spiegato Rolando -le banche si stavano sfilando dalla società. Era conclamato il fatto che avessero ridotto i fidi". "Presentando il piano industriale – ha aggiunto – gli istituti stanno valutando di tornare alla situazione precedente alla crisi".

"Se voi leggete il piano industriale di Gtt –ha continuato Rolando - loro si aspettano la rinegoziazione dei fidi con le banche: la risposta dovrebbe arrivare entro le prossime settimane". Ronaldo ha poi evidenziato come il piano industriale per il rilancio dell’azienda di trasporti si stia realizzando. “Negli scorsi giorni, con  l’assestamento di bilancio, noi abbiamo messo 25 milioni: tutti gli apporti sono quasi stati finalizzati, manca quello delle banche.”, ha concluso l’assessore al bilancio.

La conferma che il futuro di Gtt si delinei più roseo arriva anche dall’ex assessore comunale ai trasporti Claudio Lubatti: "Mi sembra che il nuovo management sia partito con il piede giusto". "Il nuovo CdA è capace: mi sembra dargli il tempo per vedere se riescono a sviluppare gli obiettivi del piano industriale: entro la fine del 2018 li convocheremo nella commissione controllo di gestione per valutare i risultati".

 

Cinzia Gatti