torinoggi.it - 07 dicembre 2018, 09:21

Donne che dicono no: a San Salvario le veterane della sinistra contro il Decreto Sicurezza

L'associazione "Donne per la difesa della società civile" prende posizione in nome della democrazia e dei diritti umanitari

Quando l'oscurantismo prende il sopravvento, e i diritti umani sembrano messi duramente alla prova, ecco che sono le persone - e non tanto i grossi proclami - a poter fare la differenza. Lo dimostrano le resistenti e fedelissime "Donne per la difesa della società civile", associazione attiva dal 2001 per rispondere alle derive democratiche e fare da ponte tra la comunità e le istituzioni. 

Puntuali al loro appuntamento settimanale del mercoledì nella Casa del Quartiere di San Salvario, hanno voluto lanciare un segnale chiaro di dissenso, forti della loro pluriennale esperienza da militanti, organizzatrici di manifestazioni, incontri divulgativi e dibattiti, convinte dell'importanza del confronto in nome di un ideale, appunto, di civiltà. 

"Il Decreto Sicurezza ci fa paura". "No al razzismo". Questi i messaggi immortalati e diffusi sui social network per richiamare adesioni e consensi a una presa di posizione netta. 

"Siamo un'associazione di donne - spiega la coordinatrice Daniela Lenzi - che segue e fa politica da oltre venti anni. Altri tempi ci hanno visto in piazza,volantinare nei mercati e partecipare a tante manifestazioni, per questo motivo abbiamo mal digerito l'afasia che è seguita agli anni dell'impegno fino ad arrivare all'indifferenza che ha caratterizzato gli ultimi tempi".

"Ma - continua -, nonostante gli anni siano passati, noi, irriducibili, non riusciamo, proprio a tacere e stavolta, totalmente contrarie a questo decreto sicurezza, che avrà come conseguenza l’abolizione della protezione umanitaria e porterà a una maggior irregolarità e insicurezza, per dichiarare il nostro dissenso abbiamo voluto metterci la faccia e invitare tutte quelle che la pensano come noi a fare altrettanto".

Manuela Marascio