Domani, mercoledì 12 dicembre, dalle ore 8 alle 12, in concomitanza con le 4 ore di sciopero indette dalla Filcams, davanti alla sede della Scai Consulting di corso Tazzoli 223, ci sarà un presidio di solidarietà ai due lavoratori ai quali è stato annunciato il licenziamento: l'annuncio da parte di Filcams Cgil.
Ieri all'Unione Industriale si è svolto un incontro nel quale l'azienda ha respinto la richiesta di ritiro dei licenziamenti e la possibilità di una ricollocazione interna, anche con altre mansioni. La decisione di Scai Consulting - il cui AD è Massimiliano Cipolletta, vice presidente dell'Unione Industriale di Torino - di risolvere in questo modo delle problematiche temporali assolutamente normali in quel genere di attività è inaccettabile e preoccupante, soprattutto nel trattamento di professionalità e valori umani che Scai evidentemente considera non come un valore aggiunto da conservare e far crescere, ma come un'inutile zavorra da eliminare, in mancanza di commesse proficue.
Per la Filcams le questioni di utile economico, di formazione mancata, di rapporti con i fornitori non soddisfacenti, sono argomenti che si sarebbero dovuti affrontare con un normale e preventivo confronto su un piano industriale aziendale, con eventuali criticità da superare per evitare licenziamenti pretestuosi legati a fine commessa e/o mancato superamento di un corso.
Il sindacato chiede l'immediato ritiro delle procedure di licenziamento e l'avvio di un tavolo di trattativa per scongiurare in futuro il ripetersi di situazioni analoghe.