"Ha fatto l'analisi costi-benefici ed è evidente che il costo per interrompere l'opera fosse troppo alto: rispetto quindi la decisione del ministro Toninelli e del governo." Così il sindaco Chiara Appendino commenta - interrogata al termine di una conferenza dedicata alle colonnine per auto elettriche - l'ok arrivato ieri dal Ministro Danilo Toninelli al Terzo Valico.
"L'opera - aveva spiegato l'esponente dell'esecutivo gialloverde - andrà avanti perché il recesso costa 1,2 miliardi". Sullo stop alla Torino-Lione Appendino si dice però fiduciosa. "Sul TAV - ha proseguito la prima cittadina - aspettiamo, sono convinta che l'analisi costi-benefici su quest'opera sarà negativa." L'appello della sindaca è quello di aspettare di "avere tutti gli elementi, poi si farà una valutazione politica".
La prima cittadina ha poi evidenziato che "quando si governa è molto più complesso di quando si è all'opposizione. L'esecutivo ha un contratto, si sta muovendo in quel solco in cui era prevista l'analisi costi-benefici per le grandi opere: il ministro sta facendo il suo mestiere".
Ad intervenire sul Terzo Valico è anche il Presidente della Regione Sergio Chiamparino. "Ieri il ministro Toninelli - ha commentato a margine della presentazione di Tutta mia la Città - ha dato il via libera con contorsioni al Terzo Valico. Dico quindi forza Toninelli, il prossimo colpo è il Tav", ha dichiarato il Governatore.
“Ignoravo le capacità divinatorie della sindaca Appendino, ma se - come nel caso del terzo valico - i mancati pedaggi delle autostrade e le mancate accise sulla benzina non bruciata sono considerati costi, il destino della Tav rischia di apparire segnato. Pensavo fossero benefici ambientali, ma tant’è, alla faccia del nuovo modello di sviluppo e della sostenibilità ambientale".
"Spero ancora che il buon senso alla fine prevalga, come sembrerebbe essere sul terzo valico. Vai Toninelli!”, ha concluso Chiamparino.