Attualità - 20 dicembre 2018, 16:42

Bloomberg anticipa: "L'analisi costi-benefici sulla Tav sarà negativa"

L'agenzia cita fonti vicine al dossier, preannunciando una bocciatura del progetto. Il ministro Toninelli smentisce. Virano (Telt): "Restiamo in attesa di comunicazioni ufficiali". Chiamparino: "Basta con questa insopportabile manfrina"

La Torino-Lione è appena ad un filo. O, forse, quel filo è stato già spezzato. Secondo l'agenzia Bllomberg, l'analisi costi-benefici commissionata dal Governo Conte per valutare il Tav boccerà il progetto, stabilendo che non è sostenibile dal punto di vista economico.

Lo scrive in una nota l'agenzia, citando due fonti vicine al dossier e aggiungendo che si tratta di una "grossa vittoria per il Movimento Cinque Stelle", storicamente opposto contrario all'idea del Treno ad Alta Velocità.

Se Bloomberg considera certa la bocciatura, c'è chi rimane invece ottimista: "Al momento non sappiamo nulla, siamo molto prudenti a fare dichiarazioni", ha detto Mario Virano, il direttore generale di Telt, la società incaricata di realizzare e di gestire la Torino-Lione. "Ci saranno presto atti ufficiali, noi restiamo in fiduciosa attesa".

Nel corso del pomeriggio, sulla questione è intervenuto anche il ministro dei Trasporti e della Infrastrutture Danilo Toninelli: "Di fronte alle indiscrezioni di oggi, smentisco che sia stata completata l'analisi costi-benefici sul Tav Torino-Lione. Quando sarà effettivamente portata a termine e sarà stata condivisa con gli interlocutori interessati, sarà naturalmente pubblicata, in ossequio a quel principio di trasparenza che abbiamo sempre osservato".

Il presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino ha commentato così le voci sulla Tav: “Basta con questa insopportabile manfrina: la mano destra dice una cosa sulla Tav, un minuto dopo la mano sinistra la smentisce. Ora la Commissione, nata in modo non trasparente, sia trasparente e renda noti i risultati. Il governo per una volta sia responsabile e decida politicamente sul futuro della Tav".

"Questa pantomima del sì però, come dice Salvini, o del no però, come dice Di Maio, è estremamente dannosa perché crea incertezza sul futuro di territori che hanno invece bisogno di certezze per crescere. Aspettiamo dunque una decisione definitiva. Se sarà no, chiederò al Consiglio regionale di fare una legge per indire un referendum consultivo, in modo che i cittadini si pronuncino".

"Chiederò al Piemonte di ribellarsi contro questo governo che vuole metterci nell’angolo”, ha concluso il Governatore Chiamparino.

m.d.m.