Per il segretario del Siulp (Sindacato Italiano Unitario dei Lavoratori di Polizia) di Torino la riunione tenutasi ieri con il Dirigente del Reparto Prevenzione Crimine, finalizzata ad assegnare un congruo numero di ore di straordinario programmato alle squadre Uopi che sono impiegate nei servizi anticrimine e antiterrorismo, si è conclusa con un nulla di fatto.
Le ore messe a disposizione dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza per il Reparto Prevenzione Crimine di Torino nonché per le Uopi di Torino si sono rilevate assolutamente insufficienti per garantire il giusto compenso all'efficace e altamente professionale servizio operativo, inevitabile per contrastare in modo adeguato il crimine e per svolgere con altrettanta efficacia azioni antiterrorismo.
Eugenio Bravo auspica che le tanto proclamate incentivazioni economiche e i tanti proclamati intendimenti del Ministro, diretti a riconoscere anche economicamente il grande lavoro dei poliziotti, non rimangano solo proclami. "Il Siulp", continua Bravo, "non può pertanto sottacere che, al carente monte ore straordinario previsto, corrisponda il gravissimo ritardo, di oltre un anno, con il quale vengono retribuite le consistenti ore di lavoro straordinario extra monte ore, espletato per la prevenzione e repressioni dei reati. Un ritardo del pagamento che riguarda tutti servizi operativi dal controllo del territorio alla polizia giudiziaria, inclusi i servizi info-investigativi".
Il Siulp vigilerà affinché la buona volontà del Ministro si realizzi concretamente e non costringa i poliziotti torinesi ad intraprendere iniziative sindacali di protesta.