Nella serata del 24 dicembre, a Viù si è svolto il suggestivo “Presepe Vivente” che ha preso origine da un’idea di Alberto Guerci, assessore al turismo del Comune, con la collaborazione di un gruppo di mamme di bambini delle Scuole locali, capitanate da Simona Tonda. La Coralità Viucese ha cantato durante la S. Messa e il suo direttore, M° Vittorio Guerci, ha insegnato ai personaggi in costume i canti natalizi da eseguire in Chiesa insieme ai suoi coristi.
Il corteo della Sacra Famiglia, impersonata dai coniugi Barbara e Denis Giacobino, con pastori e Re Magi, accompagnato dal suono della zampogna di Flavio Giacchero, alla luce delle lanterne e con un cavallino in veste di asinello, ha preso avvio dal Santuario di N. S. della Salette, per raggiungere la borgata Versino e di qui ritornare nel concentrico per recarsi poi alla Chiesa Parrocchiale dove si è svolta la Messa di mezzanotte.
Lungo il percorso sono stati collocati vari punti di sosta con rappresentazione di scene di vita valligiana: la produzione del formaggio, la bottega del fabbro, il bucato al lavatoio, la filatura della lana (alla Madonna della Neve), il forno del pane, la famiglia contadina con veri animali di bassa corte, i falegnami e gli spaccalegna (presso il Monumento ai Caduti). Da tutte queste postazioni sono stati simbolicamente offerti gli elementi poi utilizzati nel corso della Messa per l’allestimento di un altare: il legname, le tovaglie, il Crocefisso in ferro, il pane, il vino e altre offerte di frutti della terra, una coperta per Gesù Bambino e una casula per l’officiante, il Parroco don Beppe Gobbo. Queste offerte intendevano significare la partecipazione dell’intera comunità alla festa religiosa.
Questa iniziativa ha coinvolto i bambini, entusiasti dei loro ruoli, ha visto una buona partecipazione di residenti e di rari villeggianti e ha contribuito a rendere più gioiosa e vivace l’atmosfera della vigilia di Natale.
Un componente dell’ANC Unione Montana Alpi Graie ha validamente scortato il corteo contenendo tra l’altro le smanie di un automobilista poco coinvolto dall’atmosfera natalizia.