Calcio - 29 dicembre 2018, 17:10

Il Toro spreca, la Lazio si salva grazie a Milinkovic-Savic

Granata in vantaggio con il rigore trasformato da Belotti in chiusura di primo tempo, poi De Silvestri si divora il 2-0 un minuto prima del pareggio del serbo. Due legni per la squadra di Mazzarri, che resta imbattuta in trasferta ma ha ancora motivi per recriminare

Il Toro chiude il girone d’andata (e il 2018) imbattuto in trasferta, ma se alla vigilia il pareggio in casa della Lazio poteva essere considerato un ottimo risultato, alla luce delle occasioni e di quello che si è visto all’Olimpico di Roma, i rimpianti sono solo colorati di granata.

Due legni per la formazione di Mazzarri, entrambi colpiti dal grande ex Lollo De Silvestri, che è stato il più pericoloso e il migliore dei suoi, ma anche il giocatore che ha sulla coscienza l’errore, imperdonabile, di aver calciato alle stelle una sorta di rigore in movimento al quarto d’ora della ripresa, che avrebbe regalato il 2-0 ai suoi, cambiando lo scenario della partita. Dopo poco più di un minuto, infatti, la Lazio ha trovato il pareggio con una perla da fuori di Milinkovic-Savic, che ha impattato il vantaggio firmato da Belotti su rigore nel recupero del primo tempo.

Poi i padroni di casa hanno messo alle corde il Toro per una dozzina di minuti, ma nel finale i granata sono di nuovo venuti fuori alla grande, sfiorando il nuovo vantaggio con il secondo legno colpito da De Silvestri, non sfruttando la superiorità numerica creata dal rosso diretto rimediato da Marusic, perché un ingenuo Meité si è fatto espellere a sua volta. I granata girano quindi a quota 27, a -2 dalla zona Europa: nel ritorno bisognerà accelerare e vincere qualche partita in più, per poter centrare quell’obiettivo che, sul piano del gioco, hanno dimostrato spesse volte di meritare.

Cronaca. Dopo gli scontri avvenuti in mattinata in Toscana, i tifosi del Toro arrivati nella capitale colorano di granata il settore dedicato agli ospiti. Simone Inzaghi sceglie il 3-4-2-1 per la sua Lazio, con Correa e Luis Alberto al servizio del grande ex Ciro Immobile, mentre Mazzarri recupera sia Sirigu che Djjdji, optando per il ritorno al suo prediletto 3-5-2, con Zaza in panchina e davanti la coppia Belotti-Iago Faque. Parte meglio la squadra di casa, che fa la partita e tiene maggiormente il possesso palla: nei primi venti minuti si segnalano una conclusione di Correa dal limite ribattuta e poi un tentativo di Immobile, sul quale si dimostra attento Sirigu, ma in mezzo c’è l’occasione più nitida del primo tempo che è di marca granata, con il dosato cross di Ansaldi da sinistra sul quale l’ex De Silvestri svetta, centrando l’incrocio dei pali.

Dopo la metà della frazione la partita si fa equilibrata, con le squadre cortissime in mezzo al campo e nessuna situazione importante da segnalare da entrambe le parti, con il Toro che fatica a innescare gli attaccanti, complice un inizio di partita poco propositivo di Iago Falque. Prima dell’intervallo si deve annotare solo il cartellino giallo per Izzo che, diffidato, mancherà per squalifica la gara della prima di ritorno, sempre all’Olimpico di Roma, stavolta contro i giallorossi, mentre Immobile non sa sfruttare un bel pallone di Luis Alberto, spedendo sul fondo. Ma trenta secondi dopo il 45’ Irrati fischia il rigore per un intervento di Marusic su Belotti, che il Gallo trasforma con gran freddezza, firmando la sua settima rete in campionato che vale l’1-0 per il Toro.

La ripresa inizia con il Toro costretto subito a bruciare un cambio, complice il problema accusato da Izzo, che deve lasciare il posto a Moretti, mentre si alzano i ritmi e le accelerazioni su entrambi i fronti lasciano la sensazione che possa succedere qualcosa da un momento all’altro. Simone Inzaghi inserisce Lucas Leiva per Radu, nel tentativo di aggiungere più qualità e aumentare la propensione offensiva dei suoi, ma al quarto d’ora è De Silvestri che si divora il 2-0, calciando altissimo tutto solo a centro area, dopo uno svarione difensivo della Lazio. Gol sbagliato, gol subito, scatta implacabile la legge del calcio dopo un minuto, con il pareggio firmato da Milinkovic-Savic con una strepitosa conclusione dal limite che si infila sotto l’incrocio dei pali.

Il Toro accusa il colpo e nel giro di un paio di minuti rischia la seconda capitolazione, con Djidji e Sirigu decisivi durante una tambureggiante azione offensiva della formazione di casa, che prende il possesso della metà campo. Mazzarri, vedendo i suoi in grossa difficoltà, inserisce Lukic al posto di Baselli per avere più fisicità in mezzo, ma alla mezz’ora i granata sprecano un contropiede 4 contro 3, con Meité che si intestardisce e perde l’attimo fuggente.

A meno di dieci minuti dalla fine una girata di De Silvestri viene spedita in corner dall’intervento di un difensore della Lazio e sul calcio d’angolo successivo il palo nega la gioia del gol dell’ex ancora a De Silvestri. L’ultimo cambio granata è Lyanco per Moretti, costretto ad alzare bandiera bianca per un fastidio muscolare, mentre Caicedo rileva Luis Alberto nella Lazio. Il rosso diretto a Marusic regala al Toro alcuni minuti di superiorità numerica nel finale, ma gli uomini di Mazzarri non riescono a creare autentiche occasioni da gol, anche perché al 90’ si fa cacciare anche un nervoso Meité.

E alla fine il pareggio, come tanti di questa stagione, lascia l’amaro in bocca per l’ennesima occasione sprecata.

Lazio – Torino 1-1

Lazio (3-4-2-1): Strakosha; Luiz Felipe, Acerbi, Radu (12’ st Lucas Leiva); Marusic, Parolo, Milinkovic-Savic, Lulic; Correa (18’ st Wallace), Luis Alberto (39’ st Caicedo); Immobile. All. S. Inzaghi

Torino (3-5-2): Sirigu; Izzo (5’ st Moretti) (38’ st Lyanco), Nkoulou, Djidji; De Silvestri, Baselli (26’ st Lukic), Rincon, Meité, Ansaldi; Belotti, Iago Falque. All. Mazzarri

Arbitro: Irrati di Pistoia

Reti: 47’ pt Belotti (rig.), 17’ st Milinkovic-Savic

Ammoniti: Djidji, Correa, Izzo, Luiz Felipe, Luis Alberto, Lukic, Rincon, Lucas Leiva

Espulsi: Marusic, Meité

Massimo De Marzi