Politica - 08 gennaio 2019, 11:25

Sabato a Torino doppia mobilitazione Sì Tav e contro la Legge di Stabilità

Alle 11,30 il popolo arancione del Sì Tav si ritroverà nuovamente in piazza Castello per ribadire il proprio sostegno all'infrastruttura. Nella stessa giornata il Partito Democratico scenderà in piazza in tutta Italia contro la manovra varata dal Governo

Sabato doppia giornata di mobilitazione a Torino a sostegno della Torino-Lione e contro la Legge di Stabilità.

Alle 11,30 il popolo arancione del Sì Tav si ritroverà nuovamente in piazza Castello per ribadire il proprio sostegno all'infrastruttura. Oltre alle 7 "madamin" e all'ex sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino, promotori di entrambe le manifestazioni, parteciperanno sindaci ed esponenti del mondo economico e politico. 

Sempre sabato il Partito Democratico scenderà in piazza in tutta Italia contro la Legge di Stabilità. In Piemonte si terranno circa 80 banchetti o presidi, per protestare contro una norma "frettolosa e confusa, figlia della propaganda e dell'ammutinamento del Parlamento", come spiegano il Segretario e la Vicesegretaria Regionale dei Dem Paolo Furia e Monica Canalis. "Una legge - continuano i due esponenti del Pd - che non solo non risolve, ma anzi peggiora quelle situazioni sociali che Lega e 5stelle si erano ripromessi di affrontare".

"Non c'è niente - proseguono - per i giovani e sugli esodati. Non c'è la copertura per evitare l'aumento dell'IVA, che ci colpirà tutti in quanto consumatori; non c'è niente sulla scuola; e lo sblocco delle assunzioni nella pubblica amministrazioni è stato rinviato". Motivazioni che hanno spinto il Pd a lanciare la mobilitazione per "rompere il muro di propaganda costruito dalla Lega e dal Movimento 5 Stelle". 

In contemporanea Furia e Canalis lanciano l'appello alle partecipazione alla manifestazione Sì Tav. "Crediamo in un Piemonte connesso, moderno e che non ha paura", chiedono.

Cinzia Gatti