Politica - 11 gennaio 2019, 13:05

Lega al flash mob di Torino per il Tav, Appendino: "Andare in piazza per il sì non rispetta il contratto di governo"

"Ma - spiega il sindaco - i cittadini che manifestano in piazza lo fanno legittimamente"

"Come sempre non giudico mai chi va in piazza, quindi se qualcuno è favorevole all'opera può tranquillamente andare a manifestare per la propria idea. Certo fa un po' sorridere il fatto che lo faccia un alleato, che ha sottoscritto più anche altro un contratto di governo che dice chiaramente che c'è un accordo su rivedere interamente l'opera. Oggi dire vado in piazza per il Sì, non mi sembra stia rispettando il contratto di governo". A dirlo è la sindaca Chiara Appendino, interrogata alla Chiesa del SS. Sudario, sulla partecipazione della Lega al flash mob di sabato in piazza Castello a sostegno del Tav.

Per Appendino "prima di manifestare per il Sì dovrebbero rispettare quanto scritto nel contratto, quindi aspettare l'analisi costi benefici e vedere cosa emerge". "Detto ciò si stanno facendo tante dichiarazioni senza avere l'elemento aggiuntivo che sarà l'analisi costi-benefici, sia per la parte dell'opera che giuridica" relativa ai costi di interruzione dell'opera. "Poi - ha aggiunto Appendino - chi manifesta in piazza lo fa legittimamente".

A intervenire sul tema è anche il consigliere delegato alle infrastrutture della Città metropolitana di Torino Antonino Iaria. "Noi - ha scritto su Fb - rispettiamo il contratto di governo anche con qualche mal di pancia, ma coerenti con gli impegni presi”.

“Ci sono tantissime opere urgenti da fare in Piemonte che portano vantaggi immediati sulle infrastrutture, lavoro, sviluppo, che devono essere finanziate subito - prosegue Iaria - il progetto Tav  spostatelo da Salerno a Reggio Calabria, cosi creiamo veramente un corridoio utile per i cittadini e per l' Europa (e per me quando ritorno al mio paese)”, aggiunge.

Cinzia Gatti