Quattro chiamate per un'ambulanza, due mezzi inviati all'indirizzo sbagliato, 45 minuti d'attesa per un intervento urgente e una persona che ha perso la vita. “Abbiamo portato in Consiglio regionale la vicenda avvenuta a San Secondo di Pinerolo (TO)che ha messo in luce tutte le criticità del Numero unico di Emergenza 112”. Spiega il candidato presidente del Movimento 5 Stelle in Regione Piemonte, Giorgio Berola: “La risposta della Giunta Chiamparino? Il solito scarica barile. Secondo il PD la responsabilità sarebbe del Ministero dell'Interno cui compete il coordinamento del servizio. Al posto di demandare le soluzioni a future riunioni con il Governo, chiediamo all'assessore alla Sanità Saitta di intervenire subito. E' necessario realizzare una centrale interforze per garantire la piena interazione tra tutti i soggetti”.
“Da mesi diamo voce ai sindacati di infermieri, Vigili del Fuoco e Forze dell'Ordine in merito ai problemi del 112. I rappresentanti di categoria sono stati anche auditi ma né Chiamparino né Saitta si sono degnati di prendere in mano il problema, anzi l'hanno negato sostenendo che si tratta di lamentele sindacali a tutela di privilegi di certe categorie”.