Secondo atto della protesta studentesca contro l'apertura dei fast food vicino a Palazzo Nuovo. Dopo il flash mob al Burger King di una settimana fa, oggi è il Mc Donald's in via Sant'Ottavio a essere preso di mira, uno spazio di prossima apertura "che guarda caso prima era un'aula studio EDISU, mentre ora sarà destinato a diventare l'ennesimo punto vendita di cibo immondizia", commentano gli animatori della protesta.
Ancora una volta lo slogan sbandierato è "Fuori i privati dall'università", scagliandosi contro speculazione e cosiddetta "gentrificazione", quel complesso fenomeno di mutamenti urbanistici e sociali in atto nei centri urbani che ha alla base in primis il profitto.
Per la manifestazione odierna al gruppo studentesco "Noi siamo Torino" è arrivato il sostegno anche di altre città italiane, come Roma, Bologna e Siena. Luoghi simbolo dell'istruzione di qualità, "solidali con la nostra lotta - spiegano i giovani manifestanti - e consapevoli della matrice comune che genera lo stravolgimento dell'università, che qui si realizza con la svendita completa di spazi a esercizi commerciali, in altre città con la mancanza di borse di studio e servizi agli studenti o con la polarizzazione di atenei d'eccellenza di serie A e altri, privi di risorse e sottofinanziati, di serie B. La lotta è comune e si rivolge contro lo stesso sistema". Il flash mob partirà alle 13.30.
Dato lo schieramento di forze dell'ordine, gli studenti hanno da poco spostato il concentramento di fronte a Palazzo Nuovo.