Per il M5S di Torino Matteo Salvini deve poter essere processato per la Diciotti.
A poco più 24 ore dall'apertura dal voto online sulla piattaforma Rousseau tra gli iscritti del Movimento 5 Stelle, la maggioranza di Chiara Appendino prende ufficialmente posizione contro il Ministro dell'Interno perché "i nostri interessi politici non possono in alcun modo essere posti davanti e a scudo di una legittima azione della magistratura".
"Ci sono principi fondanti per il M5S - spiegano - che vanno ribaditi e salvaguardati. E lo stesso dovrebbe valere se a rischiare il processo fosse un ministro del Movimento perché questi sono i comportamenti che ci differenziano da chi c'era prima". Per i pentastellati "non è corretto e non è accettabile che un ministro, o comunque un politico, possa sottrarsi a quelle forme di controllo e di responsabilità dei propri comportamenti, anche quando è nell'esercizio delle sue funzioni".
"Se questo dovesse avvenire - aggiungono - sarebbe una minaccia per il concetto stesso di democrazia. Nessuno - continua il gruppo consiliare del M5S - è sopra la legge e deve sentirsi portatore di un potere che è superiore alla giustizia. Questo è uno dei principi cardine posti a presidio della vita pubblica e istituzionale che ha portato il Movimento 5 stelle a fare della legalità una sua bandiera, per questo da sempre ci battiamo contro l'immunità parlamentare, strumento volto a garantire un'indebita protezione ai politici".
"Non sarà quindi il timore di una crisi di governo - continuano - a far venire meno questi valori perché se fossero traditi un governo 5 stelle non potrebbe mai più esistere". Per i grillini si tratta di un "voto di coscienza sull'accoglienza dei migranti, che ha provocato lacerazioni morali in tanti di noi".
Secondo i pentastellati sabaudi devono essere i giudici a dire se la gestione della Diciotti di Salvini "sia stata legittima" perché la mancata indicazione "dell'autorizzazione allo sbarco è ascrivibile da legge al solo Ministro idegli Interni".
"Non ha alcun senso tradire la propria coerenza per non mettere a rischio il governo, sarebbe un ragionamento da vecchia politica che non può far parte del nostro modo di vedere", conclude il M5S.