Eventi - 18 febbraio 2019, 16:36

Proiezioni di “Dove bisogna stare” in occasione di Valsusa FuoriFestival

Il film-documentario di Daniele Gaglianone che racconta quattro storie di accoglienza e solidarietà nei confronti dei migranti, di cui una in Valle di Susa

Nuovi appuntamenti del “Valsusa FuoriFestival”, rassegna di avvicinamento alla XXIII edizione del VALSUSA FILMFEST, con proiezioni di “Dove bisogna stare”, film-documentario di Daniele Gaglianone che racconta quattro storie di accoglienza e solidarietà nei confronti di migranti con quattro donne protagoniste, di cui una della Valle di Susa, territorio in cui è sorto da circa un anno un nuovo fronte di migrazione attraverso le montagne.

La rassegna viene organizzata per creare occasioni di incontro e dialogo su alcuni dei temi più cari trattati al Filmfest e con l’obiettivo di raccogliere idee, suggerimenti e fondi per la realizzazione della sua XXIII edizione.

Il Valsusa Filmfest è un festival poliartistico che dal 1997 anima la Valle di Susa e la caratterizza come un luogo aperto all'incontro e al confronto culturale attraverso concorsi cinematografici, proiezioni fuori concorso e numerosi eventi a cavallo tra letteratura, cinema, musica, teatro, arte e impegno civile.
È attualmente online nel sito www.valsusafilmfest.it il bando di concorso cinematografico della XXIII edizione con scadenza fissata al 5 marzo.

“Valsusa FuoriFestival” è una rassegna di avvicinamento alla XXIII edizione del festival valsusino che viene organizzata con l’obiettivo di creare nuove occasioni di incontro e dialogo su alcuni dei temi più cari trattati dal festival e di raccogliere idee e suggerimenti per la realizzazione della nuova edizione che si svolgerà ad aprile in diversi comuni del territorio. Questi eventi rientrano anche nel contesto della campagna di autofinanziamento Io sto con il Valsusa Filmfest alla quale il pubblico potrà contribuire senza alcun obbligo.

Nel mese di febbraio la rassegna ha posto in agenda tre appuntamenti con la proiezione di “Dove bisogna stare”, film-documentario con soggetto di Daniele Gaglianone e Stefano Collizzolli, prodotto da ZaLab in collaborazione con Medici Senza Frontiere e recentemente uscito nelle sale cinematografiche con il racconto di quattro storie di accoglienza e solidarietà nei confronti dei migranti ad opera di quattro donne, di cui una residente in Valle di Susa, territorio in cui è sorto da circa un anno un nuovo fronte di migrazione attraverso le montagne.

Le proiezioni vengono proposte con ingresso a offerta libera, si svolgono alle ore 21 e, dopo la prima di venerdì 1° febbraio nella Sala Consiliare di Oulx, sono ancora in programma quelle di venerdì 22 Febbraio al Salone Polivalente Borgata VIII Dicembre di Venaus e giovedì 28 febbraio al cinema di Condove.

Nuove occasioni di riflessione sulle migrazioni umane e sull’accoglienza, temi quanto mai attuali in tutta Europa e particolarmente nel nostro Paese.

Nelle note di regia Daniele Gaglianone dice che “questo documentario racconta di una possibile risposta a questi tempi cupi. Non racconta l’immigrazione dal punto di vista di chi sceglie di partire o è costretto a farlo: è innanzitutto un film su di noi, sulla nostra capacità di confrontarci con il mondo e di condividerne il destino”.

comunicato stampa