Attualità - 24 febbraio 2019, 10:12

L'Atletica Pinerolo e il gruppo "Itremolini" per i malati di Parkinson

I promotori Guido Genre e Tiziana Biolata hanno spiegato come ci si ritrovi periodicamente nei locali messi a disposizione dai Comuni di Lusernetta, Luserna San Giovanni, Pomaretto e Perosa Argentina

Una camminata per fare attività fisica e stare assieme. L’Atletica Pinerolo e il gruppo “Itremolini” hanno lanciato un’iniziativa per includere malati di parkinson e famiglie.

La presentazione ufficiale si è tenuta nei giorni scorsi nella sala Rappresentanza del Comune di Pinerolo. “Itremolini” sono un gruppo informale nato nell’aprile del 2018, che si appoggia all’Associazione italiana parkinsoniani sezione “G. Cavallari” di Torino. I promotori Guido Genre e Tiziana Biolata hanno spiegato come ci si ritrovi periodicamente nei locali messi a disposizione dai Comuni di Lusernetta, Luserna San Giovanni, Pomaretto e Perosa Argentina.

“Abbiamo diversi contatti con l’Asl TO3 e in Val Pellice abbiamo collaborato con le farmacie – racconta Biolata – Il nostro scopo è coinvolgere più persone possibile, perciò faremo un incontro con i medici di base della vallata, per cercare di entrare in contatto con i loro pazienti”.

Nel 2018 è nata anche la collaborazione con l’Atletica Pinerolo, culminata nella prima camminata sportiva del 29 dicembre. Un appuntamento che si ripete due volte la settimana al campo sportivo Martin e una volta al mese al Parco Olimpico. “Da sempre lo scopo della nostra associazione è includere – spiega la presidente Simonetta Callegaris –. Vogliamo che i parkinsoniani e la famiglie respirino l’aria dell’atletica”.

Anello di congiunzione tra le due realtà, e mente di queste camminate, è Giancarlo Magnarini, ex professore delle medie ed ex presidente dell’Atletica. In un intervento commosso ha parlato del suo rapporto con “l’amico Parky”, delle difficoltà che si incontrano e dell’importanza di fare attività fisica e trascorrere momenti informali come quello della camminata sportiva. E che l’iniziativa riscuota consenso lo dimostrano le parole di una signora del pubblico: “Sono malata da 14 anni e con “Itremolini” mi sono sentita rivivere, perché quello di cui hai bisogno è di non sentirti esclusa dalla società”.

Nel suo discorso di cuore, non è mancato un pizzico di ironia, che ben spiega il clima disteso e sereno che si trova in quegli appuntamenti: “Però Giancarlo ci fa camminare un po’ troppo...”.

Marco Bertello