Sbarca anche a Torino, il 26 e il 27 febbraio prossimi, al cinema Lux di Torino, il film “La stanza del sorriso” di Enzo Dino.
Il film è nato a partire da una storia vera, una esperienza di malattia e di cura in un Istituto Oncologico, che ha convinto il produttore Enzo Dino (in collaborazione con Elena Rotari e Davide Piazzolla) a realizzare la pellicola, dedicata alle tematiche oncologiche, per le quali persiste ancora oggi una grande ritrosia e difficoltà a raccontare. Il regista Enzo Dino, dopo avere affrontato personalmente la malattia oncologica, ha così deciso di raccontare la parte “sociale” della malattia.
Il film ha in breve trovato il sostegno logistico di numerosi enti e Associazioni: oltre a IRCCS di Candiolo e Casa UGI, a quest’ultima sono stati devoluti parte delle sponsorizzazioni e del crowfunding realizzato, anche le Farmacie Comunali di Torino, ora sostengono il film e si adoperano perché la sua programmazione sia il più diffusa possibile. Unico lo scopo finale: sensibilizzare il rapporto tra medico e paziente.
Alle proiezioni interverranno:
Enzo Dino, regista
Gianmarco Sala, IRCCS Candiolo
Davide Cocirio, Farmacie comunali Torino
Enrico De Lotto, Film Commission Torino
La Trama
Il film è girato dal punto di vista di un medico, Luca Mantovan (interpretato dallo stesso Enzo Dino), molto impegnato nella sua attività di cura dei pazienti all'interno del reparto di un ospedale oncologico. Dopo la morte di una giovane ragazza, Luca ha un’illuminazione. Spinto nel volersi impegnare a fondo per regalare un sorriso e una speranza ai pazienti oncologici, propone al suo collega, il dott. Mario Bottini, di aiutarlo a creare all'interno del reparto una stanza che chiamerà “La stanza del sorriso” con lo scopo che i pazienti affrontino la malattia oncologica con speranza e ottimismo.
Con il consenso del primario Silvia Caputo (interpretata dall’attrice Caterina Vertova), Luca e Mario, aiutati dall’infermiera Isabella, iniziano così a praticare sui pazienti corsi di musica, teatro, pittura e sport. Intanto, il cinico dott. Giuseppe Pambieri (interpretato da Robin Morf), non vede di buon occhio l'iniziativa di Luca e contesta l’idea al primario Caputo, cercando in tutti i modi di porre fine alla Stanza del sorriso. Ma “La stanza del sorriso” si rivelerà un successo inaspettato.
Un film con un lieto fine, ma dove non mancheranno avversità, momenti tristi e vari intrecci narrativi fra i tanti personaggi. Così come Luca Mantovan cerca di lasciare ai suoi pazienti un'impronta positiva e speranzosa, anche la finalità del film è la medesima verso lo spettatore.





