Attualità - 26 febbraio 2019, 17:03

Malagò a “gamba tesa” sul Governo, a proposito delle Atp Finals di tennis di Torino: "Dopo il 'no' alle Olimpiadi 2026 non passerà mai più niente"

Sempre più a rischio il torneo professionistico più importante dell'anno (dopo le quattro prove del Grande Slam) chela Città vorrebbe ospitare nel quinquennio 2021-2025

Dopo il brutto capitolo sulla (mancata) candidatura di Torino ad essere  sede (con Milano) delle Olimpiadi Invernali del 2026, il presidente del Coni, Giovanni Malagò entra oggi a “gamba tesa” sulla vicenda delle Atp Finals di tennis, il torneo professionistico più importante dell'anno (dopo le quattro prove del Grande Slam) di cui Torino potrebbe ottenere l’organizzazione per il quinquennio 2021-2025.

Senza garanzie del Governo, che avrebbe dovuto impegnarsi a stanziare 18 milioni di euro per il primo anno e 15 per i quattro successivi l’evento non ha futuro.

Le garanzie finanziare necessarie per la candidatura di Torino a ospitare le Atp Finals di tennis? Il problema è di carattere politico. Noi avevamo esclusivamente un ruolo tecnico, un compito assolto in modo esemplare e ineccepibile a detta di tutti, in particolare della sindaca Chiara Appendino, tanto da portare Torino nella short list delle finaliste - ha detto Malagò a margine dei lavori della Giunta nazionale di oggi al Foro Italico -. Noi siamo sempre a supporto dei progetti sportivi, poi ci sono delle questioni di pertinenza politica sulle quali non posso aggiungere niente – ha aggiunto il numero uno dello sport italiano – Nel momento in cui il governo ha preso la decisione politica di non sostenere finanziariamente la candidatura olimpica dell’Italia per i Giochi del 2026, poi portata avanti interamente dalle regioni Lombardia e Veneto, è evidente che non passerà mai più niente. Il problema è di carattere politico“.

Walter Alberto