"Io non posso impedire l'apertura di questi spazi, ma esprimo tutto il mio disgusto a livello istituzionale". Così l'assessore comunale all'integrazione Marco Giusta ha voluto prendere pubblicamente le distanze - su segnalazione di un cittadino durante la presentazione di RadicalisatiOFF - dall'apertura della sede torinese di Legio Sulbapina, movimento politico vicino all'estrema destra. L'inaugurazione del centro, che si trova in corso Allamano 40, è prevista domani alle 16 con la presenza del l'europarlamentare leghista Mario Borghezio e del responsabile politico di Lealtà Azione Riccardo Colato.
"Quello che mi preoccupa - ha commentato Giusta - è che stiano aprendo degli spazi dove si possono annidare estremismi." "RadicalisatiOFF (due giorni di dialogo il 29 e 30 maggio per contrastare ideologie e movimenti xenofobi, violento e antidemocratici fra la popolazione giovanile ndr) punta a costruire una rete di luoghi che potranno aderire, dove le scorie della propaganda vengano smaltite" ha concluso Giusta.
Molto critico anche il segretario metropolitano del Pd Mimmo Carretta, che parla di "asse fascioleghista più che mai salda anche a Torino. La Lega - sottolinea l'esponente dem in relazione alla presenza di Borghezio - in questa sua alleanza con l'estrema destra le sedi neofasciste non le chiude, bensì le apre". "In un Paese normale verrebbe da rivolgersi al ministro dell'Interno per impedire tutto questo: il problema è che è proprio il ministro dell'Interno a proteggere i suoi solidali", conclude Carretta.
«Il fascismo non è un'opinione; il fascismo è un reato»: così Mercedes Bresso, vicepresidente del Gruppo S&D al Parlamento europeo, in relazione alla presenza di Mario Borghezio - eurodeputato della Lega - all'inaugurazione di una sede a Torino dell'organizzazione neofascista Legio Subalpina. «Il legame che c'è tra Lega e organizzazioni di stampo neofascista è noto a tutti ed è preoccupante. Che un partito di Governo cerchi appoggio in organizzazioni che non dovrebbero esistere è un campanello d'allarme che non possiamo assolutamente ignorare. È necessario affrontare a testa alta questa escalation di "nostalgia del ventennio" per bloccarla prima che diventi veramente qualcosa di pericoloso», ha concluso Mercedes Bresso.
"Siamo preoccupati della piega autoritaria impressa dalla Lega alla politica italiana. Governando l’Italia impone una visione del mondo chiusa, senza futuro, violenta, che alimenta odi e costruisce nemici, cercando il consenso nei peggiori egoismi e impulsi e si nutre di rigurgiti fascisti", ha invece commentato l'Anpi Piemonte.
"L’Anpi intensificherà la sua attività in quel quartiere e farà azione di informazione con il volantino allegato, per costruire una barriera democratica ai nuovi fascismi e alle derive autoritarie".
Per ulteriori info https://www.radicalisatioff.org/