“Con la Mini Tav non potremmo più parlare di Torino – Lione ma di Milano – Lione”: è quanto dichiara Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti.
“Se il governo modificasse l’opera non stravolgerebbe soltanto il corridoio europeo che sta alla base della Tav ma penalizzerebbe in maniera irreversibile l’intero Piemonte in sui ricadrebbero soltanto i disagi per la realizzazione delle infrastrutture ma non i benefici futuri di sviluppo sociale, economico ed occupazionale. Con il nuovo tracciato proposto dal governo infatti verrebbe escluso l’interporto merci di Torino – Orbassano a favore della logistica della Lombardia e di Milano su cui finirebbero per indirizzarsi i flussi dei treni. I cittadini e gli elettori incominciano a capire che chi vuole la Mini Tav blocca il Piemonte: Salvini e la Lega sono disposti a sacrificare il Piemonte ed i piemontesi pur di salvare il governo”, conclude Davide Gariglio.