Recupera. Valorizza. Dona. E’ questo lo slogan per la Giornata della raccolta alimentare contro la fame in Italia prevista per sabato 2 marzo 2019. L’iniziativa, promossa dal Banco delle opere di carità, si pone il prezioso obiettivo di raccogliere prodotti alimentari da donare alle persone che vivono in condizioni di povertà.
E’ con grande orgoglio che il presidente del Banco delle opere di carità, Enzo Valsania, ha presentato la giornata del 2 marzo: “I nostri volontari, circa 1600, distribuiranno volantini invitando le persone a donare qualcosa. I supermercati che aderiranno all’iniziativa sul territorio piemontese saranno più di 150”. I cittadini piemontesi potranno donare qualsiasi tipo di prodotto alimentare, anche se è consigliato donare alimenti a lunga conservazione come i legumi, i pelati, la carne in scatola, il tonno, gli omogenizzati e i prodotti per l’infanzia. Nel 2018, l’iniziativa solidale è riuscita a raccogliere e a donare alle persone meno fortunate 198.000 kg di cibo. La speranza è che il 2 marzo 2019 si possano superare i già straordinari risultati dello scorso anno.
Alla Giornata della Raccolta alimentare contro la fame in Italia parteciperanno numerose realtà del mondo del volontariato piemontese, come Aib, Gli Insuperabili e le associazioni che ogni giorno combattono la povertà. Augusto Ferrari, assessore regionale alle Politiche Sociali, apprezzando il valore dell’iniziativa, ha commentato: “Si tratta di una splendida iniziativa. I poveri sono sempre di più, soprattutto per quanto riguarda le famiglie con minori a carico. Come Regione Piemonte abbiamo individuato una strada, quella di creare le condizioni a ogni associazione, piccola o grande che sia, di fare rete con le altre”. Una ricetta condivisa anche da Silvio Magliano, capogruppo dei Moderati al Comune di Torino: “Dobbiamo mettere queste realtà in condizione di fare bene. E’ grazie a questo tipo di iniziative che la fame non è la prima forma di povertà”. Appuntamento quindi al 2 marzo 2019: ai cittadini piemontesi il compito di donare prodotti alimentari per dare una mano alle persone meno fortunate.