Un incubo che ha trovato la sua fine soltanto dopo 18 anni, quando una donna da sempre vittima delle violenze del marito ha trovato la forza e il coraggio di denunciare l'uomo, un rumeno di 37 anni, finito in manette dopo l'intervento degli agenti di Polizia.
A far prendere la decisione alla moglie, l'ennesimo episodio durante il quale la donna ha temuto per i due figli minorenni. Era la tarda serata di giovedì nel quartiere Madonna di Campagna: l'uomo è tornato a casa ubriaco e ha cominciato a minacciare di morte la moglie, prendendo a calci mobili e tutto ciò che gli capitava a tiro. Davanti agli occhi dei figli urlava e percuoteva violentemente le porte delle camere di casa facendo rompere i vetri di due di queste.
E così, stanca e terrorizzata, dopo 18 anni di vessazioni (di cui 14 di matrimonio e 4 di fidanzamento) la moglie ha chiesto aiuto alla polizia. Gli agenti della Squadra Volante, giunti immediatamente sul posto, hanno arrestato il 37enne rumeno per maltrattamenti in famiglia. L’uomo è stato anche denunciato per resistenza a Pubblico Ufficiale.