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PRIMA CATEGORIA D
POZZOMAINA-PRO COLLEGNO 0-2
Reti: 16' st Terrano, 48' st Amoroso
Pozzomaina: Del Boccio, Vadalà, Fucale, Maiorana (33' st Buccino), Gallione, Franceschi, Mecca (7' Previati), Ermini, Serta, Lasaponara, Tulifero (45' st Daggiano). All.: Macrì.
Pro Collegno: Sergi, Taverniti, Miglio, Bdour, Fichera, Brocato, Gritella, Bommaci (35' st Calafato), Busso (28' st Polonio), Sansone, Terrano (20' st Amoroso). All.: Rubino.
Cosa è mancato al Pozzomaina, miglior difesa del campionato, per fermare il migliore attacco, quello della Pro Collegno? Lo 0-2 dice un po' tutto: al "Pozzo" è mancata esperienza, fortuna nei classici episodi che determinano un punteggio e soprattutto freddezza sottoporta (sciupate tre-quattro buonissime palle gol nel primo tempo). La Pro Collegno è troppo "in fiducia" in questo momento: segna quando fa più male, castiga quando è più bello. E' cinica, gioca con qualità, sa leggere i momenti della partita, indirizza il match sul gioco palla a terra e in velocità a suo piacimento e poi spezza il ritmo con falli e secondi preziosi spesi per parlare con arbitro e avversari. "This is Prima Categoria".
L'episodio-chiave, dicevamo. Arriva proprio al 15' della ripresa e la Pro Collegno sa farlo girare dalla propria parte: Tulifero, autore di sgroppate, tiri e cross (l'uomo più pericoloso del Pozzomaina), arriva davanti a Sergi e tenta di superarlo con un pallonetto. Il portiere collegnese soffoca il tiro con una smanacciata e tiene vivo lo 0-0. Cambio di fronte: Busso disegna una serpentina in mezzo ai giocatori del Pozzomaina e pesca sul filo del fuorigioco Terrano, che batte Del Boccio ponendo fine alla sua imbattibilità (571 minuti in totale).
In quei 60-100 secondi si decide Pozzomaina-Pro Collegno. Dal possibile 1-0 alla sentenza dello 0-1. Una partita vera e un incrocio di statistiche in via Monte Ortigara a Torino: adesso, infatti, sono sette le vittorie consecutive della Pro Collegno per un totale di 11 successi negli ultimi 12 match. Un dato clamoroso all'interno del campo minato della Prima Categoria, dove cadere è un attimo.
Il trend di questa Pro Collegno è cambiato da così a così: piedi, polmoni e...quanto fa l'entusiasmo, benzina vera per Sansone e compagni? Bravissimo mister Alessandro Rubino, ex puntero del calcio piemontese che ha azzeccato anche i cambi (Amoroso, su tutti) mentre le sostituzioni del collega allenatore Macrì non hanno convinto i fan del Pozzomaina in tribuna.
Eppure per i padroni di casa il gol, ad un certo punto, sembra nell'aria. Scampato il pericolo in occasione di un palo colpito da Sansone su una punizione battuta 'a tradimento' (in realta' l'assist per Taverniti non viene girato in porta) il primo tempo biancorosso passa dai tentativi di Maiorana (contrastato), Vadalà (palla fuori su cross di Tulifero) e dalla confidenza con le discese in fascia sinistra dello stesso Tulifero, scatenato: per lui due traversoni taglienti, uno dei quali girato sopra la traversa da Ermini dopo un "velo" di Lasaponara, e anche una sfida a tu per tu con Sergi, che para in uscita un suo piattone. Subito sostituito Mecca per infortunio: al suo posto Previati. Ancora Ermini sfiora l'1-0 in rovesciata: il "Pozzo" c'è, ma rischia di brutto su una ripartenza della Pro Collegno. Asse Terrano-Sansone, tiro di quest'ultimo dentro l'area di rigore e parata miracolosa di Del Boccio al 32'. Ospiti sornioni e capaci di materializzare, comunque, la più grossa palla gol. Ecco di che pasta è fatta la Pro Collegno.
Il segnale non è casuale e nella ripresa è tutto più chiaro. Tulifero, ancora lui, minaccia la Pro su punizione al 55', poi chiama al miracolo Sergi e un minuto dopo è 0-1: geniale Busso, spietato Terrano al 16' st. Qui cambia tutto. La qualità della Pro Collegno fa impazzire il Pozzomaina, che non è più lucido. I cambi collegnesi esaltano la tecnica di Gritella, Bommaci e Sansone, ora molto più ispirati, e proprio Sansone accarezza lo 0-2 con due conclusioni trattenute da Del Boccio. Il "Pozzo" si affida agli assalti, ai corner e alle mischie in una partita che diventa spezzettata. Per poco Serta di testa non trova l'1-1, mentre si aprono gli spazi anche per il subentrato Polonio. Le ripartenze della Pro Collegno, alla lunga, fanno troppo male e Amoroso chiude i conti al 93': fuga per la vittoria in una metà campo deserta e piattone vincente.
Il Pozzomaina, punito fin troppo considerati i primi 45', potra' riscattarsi sempre in casa contro la capolista Barcanova, ma dovrà trovare le contromisure davanti ad un'altra squadra cinica ed esperta. La Pro Collegno, intanto, proverà ad accorciare ancor più la classifica contro il San Giorgio, seconda forza del campionato.
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