Bruttissima notizia nel calcio piemontese: è morto a 66 anni Tino Centola, un'istituzione del mondo sportivo, un ex Primavera della Juventus che aveva a lungo giocato e allenato in Piemonte e Valle d'Aosta. Un'emorragia cerebrale, forse dovuta alla scoagulazione del sangue a seguito di una cura che aveva appena terminato, lo ha portato via. Domenica pomeriggio un fatale peggioramento delle sue condizioni.
Classe 1953, regista, rifinitore e giocoliere sul campo, Centola viene ricordato tra Interregionale, Promozione e Prima Categoria degli anni '70 e '80 soprattutto al Cenisia (campionato vinto) e al Volpiano, ma anche in Aosta, Crescentino, Cossato, Ivrea, Albese, Saint Vincent e Nizza Millefonti (anche qui campionato vinto, 1986-1987).
La redazione ha ricevuto molti messaggi di ex compagni di squadra e giocatori allenati da Centola. Il coro è identico sulla pagina Facebook "Calcio locale torinese Memories" e le parole sono queste: "Una persona eccezionale, dal grandissimo cuore, grande calciatore e allenatore. Lascia davvero un vuoto".
Nella foto Mario Gatta, attuale allenatore dell'Albese che lo ricorda con enorme affetto, con Antonio Capistrano e sulla destra proprio il grande Tino Centola, compagno di squadra di Capistrano al Cenisia.
La redazione porge alla famiglia, alla moglie Lina, ai figli Davide e Chiara, le più sentite condoglianze.
FOTO IN BASSO: un ricordo del devastante Nizza Millefonti degli anni '80 con Centola assieme a Campanella, Giovanni Cantagallo, Dario Bergamo, Dallariva, Daversa, Carrieri, Massimo Bava, Vittorio Merlo...