Economia e lavoro - 05 marzo 2019, 15:07

FCA, da Ginevra arriva il semaforo verde sui 5 miliardi di investimenti in Italia: sollievo per Mirafiori e Grugliasco

L'ad Manley: "Abbiamo detto che avremmo rivisto il Piano, la revisione è finita e lo confermiamo". Smentita qualunque voce su una cessione di Maserati. La reazione dei sindacati

Buone notizie da Ginevra, per il futuro di Fca in Italia. Parole attese ormai da mesi, quelle che ha pronunciato l'ad del Lingotto, Mike Manley: "Abbiamo detto, dopo aver presentato il Piano di investimenti in Italia, che lo avremmo rivisto. Abbiamo terminato la revisione e lo confermiamo".

Musica per le orecchie dei sindacati, ma soprattutto dei lavoratori e delle istituzioni, dopo che - a poche settimane di distanza dall'annuncio dello scorso autunno proprio del Piano, a Torino - il governo guidato da Giuseppe Conte aveva delineato il cosiddetto eco-bonus, che andando a privilegiare nell'immediato motorizzazioni ecosostenibili come l'elettrico e l'ibrido avrebbe di fatto azzoppato il processo di transizione che Fiat-Chrysler aveva sì impostato, ma che necessitava ancora di alcuni anni di passaggio, anche attraverso le produzioni di motorizzazioni tradizionali. Da qui il dubbio, la sospensione degli investimenti e il timore che i 5 miliardi sull'italia (e dunque anche su Mirafiori e Maserati di Grugliasco) potessero svanire.

Ne è nato così un acceso dibattito tra chi, come Fiom-Cgil, addossava le colpe soprattutto all'arretratezza dell'azienda, che aveva tardato nell'imboccare la via della sostenibilità trovandosi tagliata fuori e, secondo loro, strumentalizzando il caso dell'eco-bonus per tornare sulle decisioni degli investimenti. Su posizione differente Fim e Uilm, che invece indicavano più nell'esecutivo il responsabile di una situazione in cui di fatto si andavano a zavorrare le produzioni italiane, favorendo quelle straniere.

Sempre da Ginevra, poi, Manley ha tra le altre cose smentito seccamente anche qualunque ipotesi di cessione di Maserati. "E' un marchio che possiede un incredibile futuro ed è uno dei più belli che abbiamo. Non è in vendita".

 

Massimiliano Sciullo