Collegno-Rivoli-Grugliasco - 15 marzo 2019, 06:57

Minitav, Grugliasco dice no: "Non è una soluzione e minaccia il territorio a tutti i livelli"

Il sindaco Montà e l’assessore Bianco: “C’è un accordo internazionale che non si può smentire con un tweet o con un post su Facebook, e per modificarlo serve un altro accordo”

“Il progetto della Minitav, oltre a non essere plausibile a livello politico, rappresenta anche una grave minaccia per il nostro territorio: per far passare il treno sulla linea storica bisognerebbe abbattere diverse abitazioni e modificare pesantemente la viabilità, cosa che non riteniamo assolutamente percorribile” così il sindaco di Grugliasco Roberto Montà e l’assessore ai Trasporti Raffaele Bianco commentano l’ipotesi avanzata dal Governo di optare per una minitav che taglierebbe fuori dal tracciato dell’alta velocità lo scalo logistico di Orbassano preferendo rimanere su quello attuale della linea storica da Avigliana verso Alpignano e Collegno.

“La Minitav non è una soluzione – proseguono entrambi – perché qui si tratta di realizzare o meno un’opera infrastrutturale basilare senza creare una terza via che non ha fondamenti di realizzabilità. Sono anni che le comunità locali lavorano e si confrontano col Governo nell’ambito dell’Osservatorio creato ad hoc e, in quella sede, ci siamo più volte espressi negativamente su questa ipotesi. C’è un accordo internazionale che non si può smentire con un tweet o con un post su facebook, e per modificarlo serve un altro accordo che poi va ratificato dai due rami del Parlamento. Siamo preoccupati per questo modo di agire che non condividiamo e ci appelliamo al Governo affinché tenga conto delle istanze delle comunità locali”.

Massimo Bondì