Economia e lavoro - 16 marzo 2019, 16:40

Il futuro cresce anche tra i campi: il Politecnico semina l'innovazione con la Regione

Firmato l'accordo per la creazione di un Agriculture Digital Innovation hub che applicherà droni, barcode e nuove tecnologie al settore più antico del mondo

Anche il settore primario, l'agricoltura e dintorni, si rivolge al Politecnico di Torino per costruire nuovi sentieri di sviluppo. È stato siglato oggi l'accordo tra l'ateneo scientifico cittadino e la Regione per promuovere l'attività di innovazione digitale nel comparto agroalimentare.

Si chiama "Agriculture Digital Innovation hub" il nuovo polo che i due enti firmatari si impegnano a realizzare insieme a un rapporto di collaborazione più stretto che permetterà di declinare nel mondo contadino le nuove avanguardie legate a droni, barcode, tracciabilità, ma anche la cosiddetta agricoltura di precisione per la semina o l'uso dei fitofarmaci.

I filoni di sviluppo sono anche legati alla parte gestionale del territorio, dall'anagrafe dei campi (vigneti compresi, così come le risaie) al controllo della gestione dell'acqua o della prevenzione del meteo. Fino al contrasto delle emergenze fitosanitarie.

La collaborazione per il momento sarà biennale abbinando l'attività didattica a quella di ricerca. "Il lavoro comune riguarderà una serie di competenze tecnologiche - spiega il rettore del Politecnico, Guido Saracco - che non solo impattano sullo sviluppo del settore, ma andranno ad avere effetti positivi anche sulla sostenibilità ambientale".

"Dobbiamo diffondere anche nell'agricoltura la cultura dell'innovazione digitale - conclude l'assessore regionale all'agricoltura, Gianni Ferrero - per favorire lo sviluppo rurale ma anche economico e sociale".

Massimiliano Sciullo