Eventi - 24 marzo 2019, 10:33

Il Polo del '900 artefice di Storia: oltre 600 eventi nel 2018 per un nuovo "cantiere" in costruzione

Saranno tantissime le iniziative organizzate nel 2019 con la collaborazione dei diciannove istituti coinvolti

Sarà un 2019 ricchissimo per il Polo del ‘900. Una sfida multiforme e collettiva, che coinvolge tutti gli attori culturali in dialogo con la società sui grandi temi della democrazia, dei diritti, dell’impegno civile, del lavoro. “Sono stati tre anni di attività molto intensi” ha dichiarato il presidente Sergio Soave. “Dalla nascita, e dopo una prima fase di assestamento, abbiamo consolidato nel tempo il punto di forza che ci contraddistingue: costruire progetti e processi culturali assieme agli istituti che lo abitano e alla cittadinanza, verso una sempre più coesa programmazione che valorizzi i patrimoni custoditi”. 

Con 648 eventi realizzati, nel 2018 si è arrivati a quota 67.400 presenze, il 18% in più rispetto al 2017, contando un buon 70% di presenze under 35. Più di mille le iniziative in tre anni, coinvolgendo oltre 152 mila persone. Un progetto fondato in primis sulla riqualificazione ben riuscita dell’area urbana circostante i palazzi juvarriani di San Celso e San Daniele, intervento che ha permesso di dare vita a una vera e propria agorà, luogo di incontro e dialogo per i cittadini, esperimento unico in Italia per il numero di enti che racchiude, ben diciannove.

E proprio nell’ottica dell’integrazione tra realtà differenti, saranno molteplici le commemorazioni storiche quest’anno. A cominciare da Berlino 89. Muri di ieri e di oggi, iniziativa coordinata dall’Istituto di Studi Storici Gaetano Salvemini, con quattro mostre fotografiche, due rassegne di cinema, spettacoli teatrali, concerti e workshop, fino al gran finale dell’8 novembre al Castello di Rivoli con il Goethe Institute. Dall’immaginazione al potere: 1968-1969 è invece la proposta del Centro Studi Piero Gobetti in particolare alle nuove generazioni, per far loro riscoprire l’età del “vogliamo tutto” e delle lotte politiche. E, ancora, Primo Levi al Plurale, che vede al comando il Centro Studi Primo Levi per il centenario della nascita dello scrittore: appuntamento cardine il 3 ottobre, per una giornata di approfondimento che coinvolgerà tutti gli istituti del Polo in un racconto polifonico del narratore-testimone.

Non mancheranno le collaborazioni con i festival. In primis Archivissima, che avrà nel Polo in suo hub principale, dal 12 al 15 aprile, e il Festival della Tecnologia, nuovissimo evento del Politecnico dal 7 al 10 novembre.

Prosegue il grande impegno nelle attività didattiche per ragazzi e famiglie – si contano oltre 12 mila studenti coinvolti nel 2018 –, che quest’anno vedranno due progetti principali curati da Istoreto: I linguaggi della contemporaneità e Wikipedia, la palestra della storia pubblica. E sempre per le scuole verranno lanciati due concorsi, Filmare la storia e Accendi la Resistenza, organizzato dall’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e l’Istituto “Giorgio Agosti” con Add Editore.

Infine, le mostre. Ricorrono quest’anno i 135 anni della Gazzetta del Popolo, e il Polo celebra l’evento con una mostra curata da Luca Rolandi e promossa dal Consiglio Regionale del Piemonte, che verrà inaugurata il prossimo 18 aprile, in collaborazione con l’Ordine del Giornalisti del Piemonte, l’Università degli Studi di Torino, il Centro Studi Pestelli, la Fondazione Donat Cattin e il Museo Diffuso della Resistenza. Nell’autunno, invece, spazio a Mirafiori dopo il Mito, racconto corale, in collaborazione con la Fondazione della Comunità di Mirafiori, sui cambiamenti vissuti dal quartiere negli ultimi vent’anni.

Non solo uno spazio fisico, ma un luogo di senso, in cui tutte queste voci – ha dichiarato il direttore Alessandro Bollo illustrando il nuovo calendario di attività - contribuiscono a fare del Polo un centro culturale attento all’innovazione e alle forme di linguaggio contemporaneo, con un programma in grado di ridare nuova vita alla storia e ai valori del Novecento”. E ha annunciato, entro l’estate, l’apertura di una caffetteria e di un bookshop, con tanto di area esterna attrezzata per le attività estive.

Intanto è online la nuova versione di 9centRo (https://www.polodel900.it/9centro/), piattaforma che raccoglie il patrimonio culturale degli enti partner del Polo. Un ampio e preziosissimo archivio digitale in continua trasformazione.

Manuela Marascio