Politica - 25 marzo 2019, 20:40

Torino aderisce al “Patto trasversale per la Scienza” e propone un “Patto per le Scienze”

Approvati oggi dal Consiglio Comunale due ordini del giorno su analogo argomento, discussi contestualmente in Sala Rossa

Approvati oggi dal Consiglio Comunale due ordini del giorno su analogo argomento, discussi contestualmente in Sala Rossa.

Il primo documento (primo firmatario: Stefano Lo Russo - PD), approvato con 13 voti favorevoli, 3 contrari e 10 astenuti, sancisce l’adesione del Consiglio Comunale di Torino al “Patto Trasversale per la Scienza”.

Il secondo documento (primo firmatario: Federico Mensio - M5S), approvato con 22 voti favorevoli e 4 astenuti, invita Sindaca e Giunta a farsi latori presso il Governo, le forze economiche e sociali e il mondo accademico della necessità di redigere un “Patto per le Scienze” e, oltre a impegnare la Città all’adesione, invita anche ad aderire le forze politiche, economiche, sociali e il mondo accademico.

Con il primo odg, sottoscritto da tutte le minoranze – ha spiegato in aula il capogruppo PD Stefano Lo Russo – si chiede simbolicamente alla Città di aderire al cosiddetto “Patto Burioni - Silvestri”, sottoscritto anche da Beppe Grillo, e si ribadisce l’obbligo vaccinale, nell’interesse superiore della salute dei bambini – ha affermato – contro un oscurantismo pseudo-scientifico.

Federico Mensio (M5S) ha dichiarato che il Patto trasversale per la scienza offre una visione parziale: il testo è limitato – ha sostenuto – e pone accenti solo sul mondo medico, mentre ci sono invece anche altri temi da considerare, come l’inquinamento atmosferico, i cambiamenti climatici, le emissioni elettromagnetiche, l’uso della cannabis in ambito medico. E non si considerano – ha aggiunto – i temi etici del fine vita e quello delle sperimentazioni sugli animali. Per questo, ha proposto un documento più ampio: un “Patto per le Scienze”.

La consigliera Marina Pollicino (M5S) ha affermato che l’ordine del giorno Lo Russo è un atto strumentale nei confronti dei 5 stelle: è uno pseudo-ordine del giorno.

Fabio Gosetto (M5S), pur rispettando entrambi i documenti, ha spiegato che l’odg Mensio tenta di allargare il ragionamento anche a quelle discipline e pratiche non ancora riconosciute dalla scienza ufficiale e alle terapie integrate.

La scienza deve sempre adoperarsi per aumentare le conoscenze umane – ha affermato Daniela Albano (M5S) – e occorre lavorare per promuovere la divulgazione scientifica, soprattutto nelle scuole.

I consiglieri M5S Marco Chessa e Barbara Azzarà hanno dichiarato di voler votare favorevolmente per tutti e due i documenti, ritenendoli entrambi condivisibili. Così come la consigliera Chiara Foglietta (PD), esprimendo però perplessità per gli emendamenti proposti dal consigliere Gosetto (poi ritirati dallo stesso Gosetto).

comunicato stampa