Attualità - 26 marzo 2019, 07:00

Moncalieri, dopo 42 anni torna la Fiera Primaverile

Appuntamento sabato e domenica all’ex Foro Boario, che poi chiuderà per ristrutturazione. Il sindaco Montagna: “L’obiettivo è riaprire, con il nuovo PalaExpo, in occasione della fiera del 2020”

Molti dei cittadini (non solo) di Moncalieri che visiteranno la manifestazione, non erano nati l’ultima volta che si era svolta. “Neppure il sindaco Montagna”, ha detto sorridendo l’assessore Angelo Ferrero.

Sabato 30 e domenica 31 marzo torna dopo 42 anni di attesa la storica Fiera Primaverile, kermesse che era nata all’inizio del secolo scorso, ma che da oltre quattro decenni era finita nel dimenticatoio. “Il suo ritorno è il segnale di una città vitale, che si muove e riscopre le sue tradizioni, come è successo nello scorso fine settimana con il ritorno del Carnevale nelle piazze storiche”, ha detto con orgoglio Paolo Montagna.

Si annuncia una due giorni all'insegna delle eccellenze gastronomiche del territorio, come il cavolfiore di Moncalieri, il ravanello tabasso, il bollito e naturalmente la trippa. “Ci saranno anche le bancarelle, la musica, l’intrattenimento”, ha aggiunto il sindaco, mentre l’assessore Ferrero ha ricordato come siano molteplici gli attori che hanno contribuito al ritorno della Fiera: da Coldiretti a Confesercenti, da Ascom all’associazione macellai, senza contare il patrocinio della Camera di Commercio di Torino, della Città Metropolitana e della Regione.

Ma  l’appuntamento dell’ultimo weekend di marzo sarà, soprattutto, l’ultimo evento programmato all’ex Foro Boario, che poi chiuderà per l’annunciata ristrutturazione che porterà alla nascita del PalaExpo. “Abbiamo investito quasi un milione di euro per farlo diventare un polo di attrazione per le fiere e i grandi eventi”, ha dichiarato il sindaco Montagna. L’intento è fare i bandi a maggio per veder partire i lavori entro l’estate, con l’obiettivo di contingentare in 6-8 mesi la conclusione dell'opera.

“La speranza è inaugurare il nuovo PalaExpo per la Fiera Primaverile del 2020”, ha concluso Montagna. Per un ritorno al futuro.

Massimo De Marzi