Economia e lavoro - 27 marzo 2019, 10:25

“DigitalizzAzione - Un PONTE per la trasformazione digitale”

CDO Piemonte a sostegno delle piccole e medie imprese

All’evento di mercoledì 20 marzo, organizzato da CDO Piemonte e Camera di commercio di Torino per parlare di trasformazione digitale, hanno partecipato oltre 200 persone tra imprenditori e professionisti ed è stata occasione per presentare il progetto “Un PONTE per la trasformazione digitale” di CDO Piemonte-DIH Digital Innovation Hub, realizzato con il contributo e la partecipazione della Camera di commercio di Torino – PID Punto Impresa Digitale in collaborazione con Parsec Hub e Politecnico di Torino.

Le imprese partecipanti sono state chiamate a rispondere con una manifestazione d’interesse al progetto: il 17% afferma di aver già compiuto il percorso e di voler condividere la propria esperienza. Il numero più alto riguarda le MPMI, il 52%, che hanno manifestato l’interesse a essere accompagnate nell’ambito del progetto. Di questi rimane il 31% che ha deciso di candidarsi come MENTOR ovvero esperto nella trasformazione digitale.

In base alla pluriennale esperienza sviluppata da CDO, l’evento si è proposto di sviluppare i seguenti obiettivi:

·         presentare le best practices in materia di digitalizzazione da parte delle aziende del territorio che già hanno compiuto questa evoluzione;

·         sviluppare una rete di sostegno, anche economico, alle MPMI che coinvolga aziende istituzioni;

·         intraprendere il percorso di formazione dei Digital Transition Manager e di validazione delle competenze dei Mentor che accompagnino le imprese nel loro percorso di sviluppo digitale;

·         stimolare in tutti la domanda sulla propria maturità digitale.

Obiettivi ambiziosi ma concreti, come hanno dimostrato le testimonianze di tre imprenditori con esperienze avanzate di trasformazione digitale. Il primo a prendere la parola è stato Edoardo Ramondo, Presidente Gruppo T18, raccontando dei vantaggi concreti sperimentati dai clienti che hanno testato la piattaforma “+fresco”: aumento medio del fatturato del 40%, aumento della marginalità media fino al 35%, aumento dell’incidenza del reparto ortofrutta sul fatturato fino al 16%.

Continua Marco Fortunati, CEO Pavesio Mario S.r.l. che ha spiegato come grazie agli investimenti in 4.0, è aumentato il fatturato dell’8 %, passando dai 6,5 milioni del 2016 agli 8,6 del 2018 e di come sia stata ottimizzata la gestione interna riducendo i tempi di risposta con i clienti e lavorando anche sulla loro immagine aziendale. Fortunati ha raccontato inoltre come CDO e la Camera di commercio abbiano aiutato l’azienda a capire a che punto si trovava nel processo di digitalizzazione e di come sia stata supportata nell’avanzamento.

Ultimo a intervenire è stato Gonzalo Di Pierro, BDM della Astigiana Gomme e Servizi S.r.l. che ha raccontato di come, a partire dalla grande crisi del 2018 del settore della metalmeccanica, abbiano ripensato al loro modo di fare azienda: con investimenti non solo orientati all’aumento di capacità produttiva ma anche all’adeguamento tecnologico delle infrastrutture dell’azienda. Hanno iniziato a rivedere tutta la rete aziendale che permettesse di scambiare un maggior numero di dati sia internamente che con i clienti e a interfacciare tutti principali piani di produzione con la rete aziendale stessa per avere in tempo reale l’avanzamento della produzione. I risultati sono stati positivi: l’azienda ha avuto una crescita importante negli ultimi due anni.

Il momento conviviale a seguire è stato occasione di confronto per approfondire le tematiche affrontate, conoscere di persona tutti gli attori coinvolti oltre che per favorire il consueto networking tra i partecipanti.

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